cronaca

La cerimonia è avvenuta a palazzo Tursi
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Due preziosi mandolini e tutti gli spartiti delle composizioni scritte da Nicolò Paganini, che proprio suonando il mandolino fece i suoi ‘primi passi musicali’. Sono stati donati ieri al Comune di Genova dalla prof. Giovanna Boschetti vedova dell'ing. Romano Meini che li custodiva nella sua abitazione.

Il Comune ha a sua volta proceduto ad affidare i preziosi strumenti al liceo musicale Sandro Pertini di Genova.

"Romano Meini, come suonatore di mandolino, aveva diversi sogni – ha ricordato la professoressa – e uno di questi era quello di formare una scuola di giovani che in futuro potessero costituire un orchestra. Un altro sogno era che Genova restituisse al mandolino i fasti di inizio Novecento, quando erano quattordici i gruppi di mandolino in città e quasi in ogni famiglia c’era qualcuno che suonava questo strumento. Oggi quello che ha sempre desiderato in vita in parte si compie grazie al Comune di Genova, che ha accolto e compreso il mio desiderio, e al Liceo Pertini".

"Questa è un'iniziativa importante proprio perché lega diverse generazioni di musicisti.
Per questo ringrazio a nome di tutti i genovesi la professoressa Boschetti per la sua donazione – ha dichiarato Elisa Serafini -. Sarà il liceo musicale “Sandro Pertini”, che quest’anno inaugurerà il primo corso di mandolino, a conservare e a far suonare i due preziosi strumenti, facendo rivivere la musica di Paganini e il sogno di Romano Meini".

Il preside del “Pertini”, Alessandro Cavanna, che ha ricevuto materialmente i due preziosi strumenti dalle mani della professoressa Boschetti, ha annunciato l’intitolazione a Romano Meini della sala che conterrà il fondo documentale.

Dal canto suo, la professoressa ha espresso il desiderio che la targa, preparata dal Liceo come ringraziamento, sia conservata all’interno della scuola in ricordo del marito.