cronaca

Cacciato dalla società sportiva
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 "Ho scritto una sciocchezza, ho sbagliato e sono molto dispiaciuto": si scusa così, interpellato dall'ANSA, Claudio Corace, dirigente addetto agli arbitri del Savona che si è dimesso, dopo essere stato sospeso dalla società, per le frasi irriguardose pronunciate sui social nei confronti del Grande Torino.


 "Ho fatto una 'belinata' - dice -, non intendevo offendere nessuno, né tantomeno i famigliari degli Invincibili che già tante sofferenze hanno dovuto patire per colpa dell'immane tragedia di Superga". Martedì sera la Juve, di cui Corace è tifoso, era appena stata eliminata dalla Champions League. Corace, preso dallo sconforto, ha lasciato un messaggio sulla pagina Fb di un amico tifoso del Toro: "Beati i granata che non hanno problemi di coppa, ma solo di voli aerei...".


A una settimana dalle celebrazioni dei settant'anni di Superga, quel post non è passato inosservato. Il Savona, che milita in serie D lo ha sospeso, ed anche l'assessore allo Sport della città ligure, Maurizio Scaramuzza, è intervenuto stigmatizzando il comportamento. "Ho fatto una battuta di cattivo gusto e fuori luogo", ammette oggi Corace, che ha scritto una lettera di scuse al presidente del Torino, Urbano Cairo. "Spero di potermi scusare di persona", aggiunge l'uomo, che intende recarsi sulla tomba degli Invincibili per rendere loro omaggio.