cronaca

Bucci: "Per il ribaltamento a mare aspettiamo nuovo governo"
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 Via libera della conferenza dei servizi di Città metropolitana al 'piano b' per il riutilizzo dei detriti di ponte Morandi. La gestione del materiale di risulta è stata affrontata in due pratiche, una delle quali ha avuto l'ok definitivo questa mattina, mentre per l'altra bisognerà attendere il prossimo martedì.


"Non si tratta del progetto di reimpiego nel ribaltamento a mare di Fincantieri come avrei voluto - dice il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci - per il quale non è arrivato l'ok atteso dal ministero dell'Ambiente, dovremo attendere la formazione de nuovo governo, nel frattempo procediamo con il piano b". I detriti che non andranno a Sestri Ponente dunque, secondo il progetto presentato dai tecnici e approvato dalla struttura commissariale, sono destinati a tre siti gestiti da Società Autostrade in funzione della realizzazione della gronda di ponente.




Sì, intanto, al riutilizzo di 25 mila metri cubi di macerie, opportunamente controllate e selezionate, per i riempimenti del futuro parco urbano sotto la pila 10 del nuovo ponte per Genova. Su altri 35 mila metri cubi di detriti, invece, la Regione ha chiesto ulteriori approfondimenti e l'autorizzazione è prevista per l'inizio della prossima settimana. 


"Sono tre siti cantierabili - spiega il sindaco - uno è in ex aree Ilva, l'altro è l'ex Colisa, dietro i gasometri alle spalle del cantiere del ponte a ponente e l'altra è l'area ex Mamone, in Valpolcevera". Nel frattempo, per liberare gli spazi del cantiere del ponte si utilizzerà uno spazio nei pressi del casello di Genova Est già usato da Pavimental per lo stoccaggio di materiale.




(Foto da Instagram @michemolaph)