cronaca

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 Giornata decisiva per i lavori su ciò che resta di ponte Morandi e per scegliere chi ricostruirà il nuovo viadotto.

Negli uffici della struttura commissariale nel cosiddetto Matitone è in corso una conferenza dei servizi per affrontare il tema della demolizione. Vi partecipano rappresentanti delle 10 aziende, della protezione civile, dei vigili del fuoco. Sabato 15 dicembre dovrebbe partire il montaggio del cantiere, ma la demolizione vera e propria non avverrà fino a quando la procura non darà il via libera al dissequestro del viadotto che potrebbe avvenire lunedì 17 dicembre al termine dell'udienza dell'incidente probatorio.

La demolizione avverrà con esplosivo sul moncone est, quello che incombe sulle case, anche queste saranno abbattute, mentre sul moncone di ponente si interverrà con lo smontaggio. A Palazzo Tursi, sede del Comune, il sindaco-commissario Marco Bucci sta tenendo incontri legati alla fase di negoziazione per la ricostruzione. Ha fissato appuntamenti con Salini-Impregilo-Fincantieri e con Comolai. Secondo indiscrezioni Bucci vorrebbe capire se esiste una possibilità di far collaborare i due gruppi. Se non ci sarà la scelta su chi ricostruirà il viadotto dovrebbe avvenire entro la prossima settimana.