cultura

Una giornata di incontri ad ingresso libero
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Il procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, il registra horror Dario Argento, l’ex presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. E ancora il comandante dei Ris di Parma, il colonello Giampietro Lago, un agente infiltrato tra i narcos che dà la caccia alle navi che trasportano droga, il reporter di guerra Domenico Quirico e l’ex procuratore capo di Torino Armando Spataro. Sono alcuni degli ospiti della terza edizione del “Festival della Criminologia” che torna oggi al palazzo Ducale di Genova.

Una rassegna organizzata dall’associazione No Crime in collaborazione con il Secolo XIX e l’Università di Genova che quest’anno avrà come tema “il lato oscuro” e come obiettivo di ripetere il successo degli anni precedenti quando i saloni del maggior e minor consiglio vennero invasi da più di quindicimila persone. E che avrà al suo interno un laboratorio interattivo realizzato dal Ris di Parma in cui sarà ricostruita una vera e propria scena del crimine.

Dopo i saluti e l’inaugurazione del laboratorio previsti in mattinata gli interventi del neuropsicologo Stefano Zago, degli psicologi Alfredo Verde e Uberto Gatti, dello psicoterapeuta Andrea Fossati. Chiude lo scrittore Roberto Gazzaniga. Nel pomeriggio si parte con le storie di spie di Guido Olimpio, gli infiltrati tra i narcos con un agente sotto copertura, il generale Riccardo Sciuto della Dcsa (Direzione Centrale Servizi Antidroga) e il procuratore nazionale Antimafia Cafiero De Raho.

Si prosegue con il magistrato Spataro e un faccia a faccia sul tema “Body Shaming e odio social” tra Laura Boldrini e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. A seguire Domenico Quirico e Valter Tucci dell’Iit. Chiusura con Dario Argento intervistato dal critico cinematografico Steve Della Casa. I dibattiti saranno moderati dal direttore del Festival della Criminologia Angelo Zappalà e dai giornalisti del Secolo XIX.

Per la prima volta gli incontri del Festival varranno come crediti formativi per gli studenti. L’ingresso è libero e gratuito.