Da "lesioni alla struttura" all'apertura del nuovo ponte: via la scritta della chiusura

La prima scritta parlava di "lesioni alla struttura". Il crollo, la tragedia, la macchina dei soccorsi, le vittime, le storie di chi si è salvato, la demolizione e la ricostruzione, nel mezzo la primissima dicitura sostituita dalla chiusura del tratto autostradale: "Tratto chiuso tra Bivio A10/A7 Milano-Genova e Genova Aeroporto". Una scritta che ha campeggiato per quasi due anni, esattamente un anno, 356 giorni, 10 ore e 24 minuti. Un lasso di tempo in cui genovesi, liguri e tutti coloro che per necessità, lavoro o turismo sono dovuti passare per le autostrade del nodo di Genova hanno dovuto affrontare i disagi di un'autostrada monca che costringeva a uscire e passare per la città.


Ora sul nuovo ponte Genova San Giorgio passano di nuovo le auto, moto e mezzi pesanti. La situazione infrastrutturale della Liguria per quanto riguarda le autostrade è tornata a quella del 13 agosto 2018, ma con l'aggiunta di più cantieri. Ora si aspetta la data del 9 agosto per capire se sarà confermata o meno la riapertura al traffico di due corsie per senso di marcia in tutte le autostrade della regione. Più volte la data è stata spostata in avanti. Ma intanto ora sul sito di Autostrade per l'Italia l'icona della chiusura non c'è più e le telecamere sul nuovo ponte riprendono il passaggio dei mezzi. Torna invece il traffico e la segnalazione della coda tra Genova Aeroporto e il bivio per la A7 nelle prime ore della mattina del 5 agosto 2020, si chiude il cerchio. La A10 è di nuovo ricongiunta con il casello di Genova Ovest e la A7.