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Le Aquile cedono ai rossoblù e si avviano a un ciclo di ferro con Inter, Genoa, Hellas e Napoli
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 Brutta batosta per lo Spezia, che frana a Bologna, perde 4-1 e non riesce a rispondere al Cagliari, vittorioso nell’anticipo sul Parma. All’orizzonte delle Aquile ci sono adesso tre partite assai difficili: Inter al Picco, Genoa a Marassi, Hellas a Verona e Napoli in casa. Serve un nuovo slancio, per non farsi risucchiare dai sardi che hanno verisimilmente messo nel mirino una proprio fra Spezia e Benevento.

Lo Spezia si complica la vita subito: all'11' ingenuo tocco di braccio di Bastoni su cross di Schouten, Piccinini indica il dischetto, Provedel intuisce il tiro di Orsolini ma il guizzo del portiere non basta (nella foto). Bologna in vantaggio. Lo Spezia barcolla e i rossoblù raddoppiano: intuizione verticale di Soriano per Schouten, Erlic sbaglia posizione e per Barrow è un gioco da ragazzo appoggiare in rete.

Lo Spezia non si perde d'animo e accorcia le distanze al 34' con Ismajili, che tocca in mischia su calcio d'angolo alle spalle di Skorupski. Si va al riposo sullo svantaggio minimo ma al 55', sempre su azione d'angolo, Svanberg riporta il Bologna avanti di due gol. Cinque minuti dopo, ancora Svanberg replica la stessa prodezza precedente: tocco vincente su tiro dalla bandierina. Per lo Spezia la partita diventa impossibile: le Aquile provano a trovare il gol che riaprirebbe le speranze, ma il Bologna chiude gli spazi e Piccinini non fischia recupero. Il campionato è ancora lungo.


BOLOGNA-SPEZIA 4-1
RETI: 12' Orsolini (rig), 18' Barrow, 34' Ismajili, 55' Svanberg, 60' Svanberg.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (81' Sansone), Danilo, Soumaoro, Dijks (87' Antov); Schouten, Svanberg (66' Dominguez); Orsolini (66' Skov Olsen), Soriano (81' Mbaye), Barrow; Palacio. All. Mihajlovic
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic (74' Terzi), Ismajli, Bastoni (74' Marchizza); Sena (65' Agudelo), Ricci, Maggiore; Verde (65' Acampora), Nzola, Gyasi. All. Italiano.
ARBITRO: Piccinini di Forlì.