cronaca

18 famiglie hanno preferito fare una cerimonia privata
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Saranno oggi i funerali di stato alle 11.30 al Padiglione Jean Nouvel saranno celebrati dal cardinale Angelo Bagnasco per le 38 vittime accertate nei giorni scorsi. Proprio questa notte, i soccorritori hanno rinvenuto i corpi di tre persone, completamente irriconoscibili.

ULTIM'ORA 
A seguito delle gravi ferite riportate è deceduto Marian Rosca, il paziente di origine rumene del 1982. 

Andrea Vittone, 49 anni, la compagna Claudia Possetti, 48 anni, Manuele e Camilla Bellasio, di 16 e 12 anni, figli della donna hanno perso la vita prima di poter arrivare a destinazione. Le vittime sono di Pinerolo e abitavano nel quartiere Tabona. Vittone é originario di Venaria Reale (Torino), la compagna di Cavour (Torino).

Andrea Cerulli 48 di Genova: era un portuale della Culmv, ma era anche un tifoso sfegatato rossoblu, attivo membro del Genoa Club Portuali. E ieri stava andando al lavoro al terminal Vte.

Stella Maria Boccia 24, nata a Napoli e residente ad Arezzo, che stava viaggiando assieme al fidanzato Carlos Jesus Trujillo, 27 anni, anche lui tra le vittime.

Roberto Robbiano, 44 anni, tecnico informatico dell’azienda Selt, la moglie Ersilia Piccinino, di 41, e il loro piccolo Samuele, di 9 anni. Erano appena partiti dalla loro abitazione di Voltri per raggiungere il porto e imbarcarsi su un traghetto con meta la Sardegna.

Marta Danisi 29, di Sant’Agata di Militello (Messina) e Alberto Fanfani 42, di Firenze: erano fidanzati e stavano tornando insieme dalle vacanze quando la loro auto è precipitata nel vuoto. Lui era un medico specializzando in Medicina interna, lei una giovane infermiera.

Juan Ruben Figeroa Carrasco, artigiano cileno di 68 anni. Il fratello a Primocanale: "Grazie Genova per la vostra solidarietà". Stava viaggiando con l'amico Juan Carlos Pastenes, 64 anni, che faceva lo chef. Originario di Santiago del Cile, viveva a Genova da più di trent’anni, con loro anche la moglie di Juan Carlos, Nora Rivera, anche lei morta nell'impatto, 

Elisa Bozzo 33, di Genova: Partita come sempre da Busalla viaggiava su una Opel nera. Ieri l'appello sui social degli amici per rintracciare "La Ely", poi in tarda serata si è spenta ogni speranza.

Francesco Bello, 41, di Serra Riccò (Genova): da tempo abitava a Pegli con la compagna, con cui condivideva il posto di lavoro dove si stava recando quando il ponte ha ceduto sotto la sua Audi. Da un anno circa si occupava anche di una colonia di gatti a Pegli.

Luigi Matti Altadonna 34 di Genova: nipote di un volontario della protezione civile, si era trasferito nel capoluogo da Borghetto, ma la sua famiglia era originaria della Calabria. Lavorava per il grande magazzino “Mondo Convenienza”.

Gennaro Sarnataro 43 di Volla (Napoli): si occupava di trasporto di ortofrutta e stava rientrando in Italia dalla Francia.

Bruno Casagrande 57, di Antoninina (Reggio Calabria) e Mirko Vicini di 31 anni: entrambi residenti nel Ponente genovese, i due erano operai dell'Amiu (Azienda comunale dell'ambiente) che almomento del crollo si trovavano nell'isola ecologica di Campi

Antonio Stanzone 29 anni, Gerardo Esposito 26, Giovanni Battiloro, 29, Matteo Bertonati, 26 di Torre del Greco (Napoli): erano diretti prima a Ventimiglia e poi in Spagna per vacanza.

Vincenzo Licata 57 di Grotte (Agrigento), autotrasportatore vicentino: stava attraversando la struttura col proprio mezzo pesante.

Alessandro Campora 55 di Genova: lavorava per Aster e proprio sul suo posto di lavoro ha perso la vita.

Marjus Djerri, 22 anni, giovane giocatore della rosa del Campi Corniglianese e Edy Bokrina, entrambi di origine albanese, erano sul furgone Qubo della EuroPulizia. Dovevano effettuare alcuni lavori in una ditta di Rapallo. 

– Partiti da Montpellier erano diretti all’imbarco per la Sardegna. Quattro giovani francesi, morti anche loro nel crollo del ponte: si chiamavano Nathan Gusman, 20 anni, Melissa Artus di 22, Axelle Nemati Alizè Plaze di 20 e William Pouzadoux, 22.

Il ministero degli Esteri di Bogotà ha reso noto che fra le vittime c’è un colombiano, di cui non è stata fornita l’identità.