cronaca

Al termine del Cdm straordinario in Prefettura
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 Un grande calore da parte del consiglio dei ministri per Genova e per questa tragedia che è stata tanto sentita: alla riunione, infatti, hanno partecipato quasi tutti, presenti o in via telefonica. E da questo incontro, tutti concordi nell’adottare le misure per sostenere la città.

“Sarà nominato un commissario straordinario ad hoc che sarà garante di una pronta ricostruzione”, ha spiegato il premier Conte.


“Nel corso di questo incontro abbiamo decretato lo stato di emergenza per 12 mesi per gli eventi che si sono verificati”. E così sono stati stanziati 5 milioni del fondo emergenza nazionale secondo il decreto 1 del 2018. “È chiaro che 5 milioni non siano sufficienti, ma si tratta di un primo aiuto per gli interventi più urgenti. Arriveranno poi altre risorse”, ha poi chiarito il premier.


“Al di là delle verifiche in sede penale, noi avvieremo un procedimento di revoca di concessione alla società Autostrade”, così si è espresso il consiglio, manifestando una volontà espressa in precedenza da altri ministri come Matteo Salvini. “Non c’è dubbio che per quanto riguarda la convenzione con la società a lei era l’onere e l’obbligo di far viaggiare tutti in sicurezza”. E c’è stato anche l’incontro del premier con il procuratore Cozzi che ha assicurato la rimozione delle macerie il prima possibile, nonostante le esigenze investigative.


“Questa tragedia ci ha profondamente colpito, proclameremo anche una giornata di lutto nazionale. Abbiamo visitato anche i feriti negli ospedali, a cui auguriamo una pronta guarigione. Purtroppo il numero dei morti aumenta con le ore e non possiamo che esprimere la nostra vicinanza alle famiglie. Sono tragedie che non devono accadere e questo governo farà di tutto per evitare che si ripetano”, così hanno espresso il proprio cordoglio nei confronti delle vittime.


“Altra importante priorità sarà quella di mettere in sicurezza i piloni dell’autostrada”, ha detto il premier. E sui gravi problemi di viabilità anticipa che: “Dobbiamo adottare un piano di monitoraggio delle infrastrutture che in Italia sono state realizzate negli anni Sessanta, come Governo metteremo in piedi questo sistema al più presto. Bisogna assicurare massima serenità e sicurezza alla popolazione per gli spostamenti. Per quanto riguarda la Liguria, con il governatore Toti e il sindaco Bucci abbiamo messo a punto dei percorsi viari alternativi e confidiamo di poterli realizzare il prima possibile”.


E infine torna a parlare di questa drammatica tragedia: “Vogliamo ancora congratularci con la straordinaria macchina dei soccorsi che sta lavorando 24 ore su 24. Un pensiero va anche agli sfollati, che hanno dovuto improvvisamente lasciare la propria casa: una ferita nella vita ordinaria di persone che non hanno assolutamente colpa. In molti si sono rivolti a familiari e amici, ma sappiamo che non si tratta di una sistemazione duratura”.