cronaca

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'Insieme rialziamo la testa'. E' il titolo della manifestazione indetta da Cgil Genova e Uil Liguria per oggi alle 17 davanti alla Prefettura di Genova.

"A seguito del crollo del ponte Morandi, il territorio vive nella costante criticità, sia dal punto di vista sociale che economico - scrivono i due sindacati in una nota -.  Cgil e Uil credono che Genova non abbia bisogno di annunci, ma di fatti concreti, di una svolta significativa per rinascere e per poter crescere".

"Abbiamo bisogno di liberare Genova e la sua provincia dalla morsa del traffico, abbiamo bisogno di collegare la Liguria al resto d’Europa per rilanciare un’economia allo stremo delle forze - continuano Cgil e Uil - Per questo è importante procedere con le grandi opere infrastrutturali, realizzando presto e bene Terzo Valico, Gronda, Nodo Ferroviario, non dimenticando la portualità che deve essere sostenuta per competere con gli scali più importanti d'Europa. Le aziende si insediano laddove è possibile intercettare importanti investimenti per trasformarli in nuove opportunità occupazionali. Genova vuole rialzare la testa, ma lo può fare solo se tutti coloro che hanno responsabilità politiche e di governo vorranno realmente intervenire".

Ma i sindacati affrontano il tema del crollo del ponte anche a più ampio raggio.

"Insieme alla partita del lavoro - concludono - ci sono quelle del sociale e della sanità pubblica, oggi settori in grande sofferenza che hanno bisogno di più forza lavoro per essere più efficaci ed efficienti, soprattutto nelle aree in difficoltà a causa del crollo del ponte. Cgil e Uil non si rassegnano al declino ed insieme ai lavoratori chiederanno al Governo di non abbandonare la grande Genova, il suo intero territorio, i suoi lavoratori, i suoi cittadini".