cronaca

L'avvocato Caruso: "Il Comune parte civile ci fa sentire vicina Genova, sul rischio prescrizione il ministro ci ha rassicurato"
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 "Noi assistiamo i familiari delle vittime morte nel crollo di Ponte Morandi ma anche il comitato della zona arancione di Certosa e Sampierdarena, 250 iscritti, che hanno subito molti danni, di questi 150 hanno subito danni che potrebbero farli annoverare come parte civili".

A parlare è Raffaele Caruso (in foto), l'avvocato del comitato Ricordo vittime di Ponte Morandi, reduce con il portavoce dei familiari Egle Possetti di un incontro a Roma con il ministro della Giustizia Cartabia.

"La paura della prescrizione è il motivo per cui abbiamo chiesto un incontro con il ministro Cartabia, visto la nuova riforma che cambia le modalità della prescrizione. E possiamo dire di avere ricevuto rassicurazioni dal ministro e anche ottenuto una vicinanza, un canale di dialogo. Il Comitato per il tramite delle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera ha presentato un disegno di legge in cui si chiede che alle vittime dell'incuria nella gestione dei Beni publici e Trasporti sia riservata un'attenzione analoga ai cittadini vittime della mafia, terrorismo e del dovere. Una serie di interventi, di carattere economico nell'immediato, perchè nell'immediato questi vanno incontro a esborsi, a spese, emergenze a cui non sempre possono dare una risposta i risarcimenti che spesso arrivano dopo del tempo. E poi chiediamo sostegno emotivo, psicologico e un'attenzione, una cura come accade agli orfani che hanno perso i genitori alle vittime del terrorismo, non solo per le vittime del Ponte ma anche per chi domani si troverà a vivere situazione analoghe in futuro, pensiamo alle vittime della tragedia più recente del Morrarone."

Il 95% per cento dei familiari delle vittime è stato risarcito e non può presentarsi come parte civile. Ma quanti familiari potranno essere presenti come parte lesa alle udienze preliminari?

"Io credo una decina perchè la persona offesa può assistere al processo che lo riguarda. Poi siccome è stato costituito il Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, il ragionamento è fare costituire come soggetto, ovviamente simbolico, anche il Comitato visto il contributo che possiamo dare per accertare la verità"

Parti Civili, si presenteranno anche il Comune e la Regione, cosa ne pensa?

"E' importante perché fa sentire vicino il tessuto della città".

I familiari delle vittime sentono la città vicina?

"Si, soprattutto con questa scelta di costituirsi parti civile, un passaggio molto apprezzato:"

Zona Arancione: c'è qualche storia che l'ha colpita?

"Quella di un ragazzo che quel mattino doveva andare nell'isola ecologica, poi non è andato e gli si è scaricato il cellulare. La mamma non sentendolo è andato a cercarlo e lo credeva lì sotto le macerie. Poi ci sono le storie dei tanti che per mesi o per anni si sono visti stravolgere la vita o chi ha visto ridursi gli incassi della propria attività dal crollo, una tragedia che si può equiparare a un disastro ambientale che ha cambiato le abitudini di vita come non è giusto che accada e anche questo credo sia giusto e legittimo che entri nel processo, le costituzioni delle parti civili nascono anche per questo, per dare voce a tutti questi diritti che sono stati lesi."

I familiari delle vittime avranno giustizia?

"Difficile rispondere, ma sono fiducioso nella ricostruzione di una verità e credo che la procura abbia fatto un lavoro straordinario e resisterà alle legittime osservazioni delle difese."