cronaca

Operazione della squadra mobile di Genova
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Lo cercavano ovunque in Europa e non solo, da quando l'Antimafia aveva emesso un mandato di arresto per traffico internazionale di droga.

E lui, amico di calciatori come Beppe Sculli e coinvolto in varie inchieste tra le quali quella sul calcio scommesse della procura di Cremona del 2011, si trovava a Genova.

Safet Altic, bosnico di 45 anni,
conosciuto nell'ambiente come 'Sergio', è stato arrestato ieri sera mentre usciva da un appartamento nel quartiere genovese di San Fruttuoso grazie ad un blitz della squadra mobile guidata da Marco Calì.

L'arresto è stato rocambolesco. L'uomo alla vista degli agenti si è lanciato da un muro di cinta alto oltre tre metri, ma è stato comunque immobilizzato e ammanettato.

La polizia ha poi eseguito una perquisizione nell’appartamento in sua disponibilità
dove è stata rinvenuta e sequestrata una pistola scacciacani ed è stata denunciata per favoreggiamento personale la coppia che lo ospitava: un pregiudicato cagliaritano di 56 anni e la sua compagna, una 52enne genovese, entrambi presenti al momento della perquisizione.


Altic è elemento di spicco della criminalità organizzata genovese con legami con alcune famiglie malavitose siciliane e coinvolto in più procedimenti penali. Si era reso irreperibile dal 2016 dopo ripetuti sequestri di consistenti quantitativi di hashish, importato dal Marocco via Spagna e destinato al mercato genovese.

Parte della droga era stata sequestrata a Genova nel 2016 con l’arresto di due corrieri fermati mentre la stavano trasportando a bordo di due autovetture.

Nell’aprile dello stesso anno l’uomo era stato rintracciato e arrestato dalla Squadra Mobile di Genova, appena scarcerato, però, si era reso nuovamente irreperibile. Dalle attività di indagine è emerso che negli ultimi anni Altic aveva trovato riparo in Spagna.