salute e medicina

Lo screening nelle scuole coordinato dalla Asl3
1 minuto e 23 secondi di lettura
“Con i test rapidi antigenici nelle scuole potremo dare risposte rapide alle famiglie, isolare e prendere in carico prontamente eventuali casi positivi, tracciare con più efficienza i contagi e migliorare la nostra capacità di bloccare la diffusione del virus”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’avvio dell’attività di screening con i tamponi rapidi antigenici nelle scuole, a partire dal liceo linguistico Deledda.

“Abbiamo verificato l’efficacia dei test rapidi
con l’ambulatorio della Commenda di Prè che ha consentito, dal suo avvio fino a ieri, di effettuare 970 tamponi, con esiti ‘non negativi’ nel 6,3% dei casi, sottoposti al tampone molecolare. Come avevamo detto, estendiamo questa procedura anche nelle scuole, uno degli ambienti che richiede maggiore attenzione e tempestività di intervento”, aggiunge Toti.

“In questo modo potremo realizzare lo screening di un’ampia fetta della popolazione scolastica, individuando velocemente i casi ‘non negativi’, fortemente sospetti, da sottoporre subito ad un ulteriore accertamento con il tampone molecolare. Il mix tra test rapidi e tamponi molecolari renderà il tracciamento ancora più efficace, evitando anche di far perdere giorni preziosi di insegnamento in aula ai nostri ragazzi”, continua il governatore ligure.

"Dopo aver messo in sicurezza il sistema ospedaliero con il piano per potenziare progressivamente i posti letto di media e alta intensità la nostra attenzione e il nostro lavoro sono mirati a circoscrivere e bloccare i focolai e a potenziare gli interventi di prevenzione. L'estensione dei test rapidi alle scuole va esattamente in questa direzione", conclude il presidente Toti.