cronaca

L'ordinanza entra in vigore a partire da domenica
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 Anche la Liguria in zona arancione, come Abruzzo, Toscana e la provincia di Trento. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze, che sono valide a partire da domenica e per 14 giorni. In arancione restano anche l'Umbria e la provincia di Bolzano anche se per entrambe i governatori hanno disposto misure ancora più restrittive. La Sicilia torna in giallo allo scadere dell'ordinanza.

Grave danno per bar e ristoranti, nuovamente chiusi al pubblico, con possibilità solo di asporto e delivery, poiché perdono le prenotazioni prese per San Valentino Possono restare aperti i negozi. "Manderemo la fattura al ministro Speranza, è una mancanza di rispetto senza precedenti questa. Non possiamo accettare che il venerdì sera si scopra che domenica siamo chiusi, dopo che i ristoratori si sono organizzati con anticipo per accogliere i clienti a pranzo, che per noi rappresentava una boccata d’ossigeno contro i 230 milioni persi già a causa della mancata apertura a cena", commenta Alessandro Cavo, presidente di Fipe Confcommercio Liguria. Con il colore arancione, non ci si può più spostare di comune,  salvo che per lavoro, studio, salute o necessità. Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia. Chiusi anche i musei. Per le scuole, nessun cambiamento, nemmeno per le superiori che restano con la didattica al 50% in presenza. 

Ma il Festival di Sanremo? Non ci sono per il momento accenni di voler fare retromarcia, anzi si parla dei brani in gara e degli ospiti previsti. Il tutto mentre i ristoratori sono costretti ad un nuovo stop di due settimane, settore già duramente colpito. Fipe Imperia ha definito folle il modo di agire a discapito di una categoria messa in ginocchio.

"Sulla situazione nel ponente ligure, non siamo preoccupati ma siamo impegnati a contenere il virus come un anno a questa parte", ha commentato il presidente Giovanni Toti durante il Silver Vaccine Day. "Abbiamo più volte sottolineato la situazione ligure. Pesano Sanremo e Ventimiglia sulla situazione ligure, che pagano la vicinanza alla Francia e alla Costa Azzurra: avevamo proposto di prendere misure diversificate nell'estremo ponente ligure al ministro Speranza". E in effetti l'Rt pari all'1.08% ha fatto scattare automaticamente la zona arancione, nonostante la situazione più critica sia proprio nell'estremo ponente. 

I dati raccontano anche di come nella zona tra Sanremo e Ventimiglia sia presente anche la variante inglese. E' stata tracciata in 7 persone: tre nel distretto sociosanitario sanremese, tre nel distretto sociosanitario ventimigliese e 1 nel distretto sociosanitario imperiese; persone risultate positive negli screening effettuati gli scorsi 3 e 4 febbraio. Pertanto, proseguono da parte dell’Azienda Sanitaria Locale Imperiese, le indagini sui contatti stretti. Asl1 tende a rassicurare la popolazione che detta variante è solamente più contagiosa, sicché la patologia rimane uguale. Circa un caso positivo su cinque in Italia risulta positivo alla variante inglese. Il dato emerge dall'indagine condotta dalle Regioni che hanno inviato al ministero e all'Istituto superiore di sanità i risultati dei test realizzati dal 3 e il 4 febbraio, come indicato in una circolare della scorsa settimana.


Prorogato il divieto di spostamento tra regioni fino al 25 febbraio. Restano validi i motivi di rientro alla residenza o al domicilio, di spostamento nella seconda casa o per cause di salute, lavoro e necessità.