salute e medicina

“Accolte le nostre richieste”, scrive l'organizzazione sindacale
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Il Policlinico San Martino è "in procinto di assumere oltre 500 infermieri a chiamata diretta e oltre 40 Oss interinali nell’immediato futuro. Saranno allestite appositamente le visite mediche per il personale da assumere, con una procedura appositamente dedicata, che non venga intralciata dalle difficoltà burocratiche e sanitarie che il virus pone”. Lo ripotano in una nota il segretario generale Cisl Funzione pubblica Gabriele Bertocchi e Andrea Manfredi, operatore della Federazione Cisl FP Liguria.

“Da questo bacino potranno attingere anche le altre aziende sanitarie, nella speranza che le drammatiche condizioni causate anche dal ritardo con cui la macchina organizzativa si è mossa sino ad ora possano essere superate, dando a tutti gli infermieri, OSS e operatori vari il modo di rifiatare, e ad i pazienti di ottenere ciò che gli spetta di diritto”, prosegue la nota.  “Speriamo vivamente che da ora in poi, la “visione organizzativa d’assieme” da noi auspicata abbia finalmente luogo, unitamente a quella indispensabile razionalizzazione interaziendale delle attività, che ad oggi non si è ancora vista. La recrudescenza dell’epidemia Covid-19 sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario regionale: risorse insufficienti sotto tutti i profili stanno piegando le forze messe in campo dagli operatori sanitari".

"A questo livello è divenuto impossibile garantire le normali attività sanitarie a sostegno della salute pubblica. Non ci sono solo i pazienti colpiti dalla pandemia, ma anche tutti quelli che sono afflitti da altre patologie e che hanno parimenti diritto ad essere curati. Basti pensare che, oggi sul territorio genovese, non esiste una pneumologia che non sia Covid. E quanto sin qui segnalato per il Policlinico San Martino, vale per tutte le altre realtà sanitarie pubbliche", conclude la nota.