cronaca

Il bollettino aggiornato al 29 novembre
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Sono 12.671 gli attuali positivi al Covid in Liguria (-122 nell'ultimo giorno). Nelle ultime 24 ore registrati 437 nuovi casi a fronte di 3.859 tamponi. Gli ospedalizzati in tutta la Liguria sono 1.081 (-4 in 24 ore), nelle terapie intensive ci sono 111 persone (-6 in 24 ore). Sono 208 i nuovi positivi nel territorio della Asl3; 5 in quello della Asl4 Chiavarese, 77 i nuovi casi nell'imperiese, 75 nel savonese, 72 nello spezzino. I dati subiscono il consueto calo domenicale.

Registrate 19 nuove vittime in tutta la regione. Il bilancio da inizio emergenza sale a 2.380 persone che hanno perso la vita. In isolamento domiciliare ci sono 11.525 persone (-115 in 24 ore). Infine il dato dei guariti: nelle ultime 24 ore sono risultate negative al tampone 541 persone precedentemente positive. Da inizio emergenza i guariti sono 36.398.

Per quanto riguarda i casi per singola provincia la pressione più alta è a Genova dove si registrano per residenza o domicilio 7.317 positivi, alla Spezia 1.962, a Savona 1.365 e a Imperia 1.199. Il resto o hanno residenza fuori regione o è in fase di accertamento. In sorveglianza attiva ci sono 10.004 persone.

TOTI: IN LIGURIA L'INDICE RT PIU' BASSO D'ITALIA -
 Con la regione tornata in zona gialla e un Rt (indice di contagio) a "0,76, il migliore in Italia", il presidente della Liguria Giovanni Toti spera che dal Governo arrivi l'indicazione di poter tenere aperti i ristiranti la sera nel periodo natalizio. Toti, in assenza del presidente Stefano Bonaccini, in qualità di vicepresidente della Conferenza delle Regioni ha convocato per domani alle 17 i colleghi delle Regioni e i presidenti delle Province autonome per esaminare da adottare nel prossimo Dpcm. "Domani torneremo a incontrare il Governo: ho già presentato le nostre proposte e ritengo che nei giorni delle prossime festività i ristoranti debbano poter rimanere aperti anche la sera, perché già hanno sofferto tanto", ha detto Toti.  


I DATI IN ITALIA - Sono 20.648 i test per il coronavirus risultati positivi nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 541. Sono 3.753 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 9 meno di sabato, secondo i dati del ministero della Salute. Nei reparti ordinari si trovano invece ora 32.879 persone, 420 in meno nelle ultime 24 ore. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati effettuati 176.934 test per il coronavirus, oltre 45 mila meno di sabato, con il consueto calo del weekend. Il rapporto tra positivi è tamponi è invariato all'11,7%, secondo i dati del ministero della Salute. Il totale dei casi è ora di 1.585.178, le vittime sono 54.904.Gli attualmente positivi sono 795.771 (+6.463), i guariti o dimessi 734.503 (+13.642). In isolamento domiciliare ci sono ora 759.139 persone (+6.892).

RICCIARDI: AVREMO COPERTURA VACCINI PER IL PAESE - "Avremo sicuramente la copertura per tutto quello che serve per il Paese". Così, sui vaccini anti-Covid destinati all'Italia, Walter Ricciardi, docente di Igiene all'Università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute, intervenendo alla trasmissione 'L'aria di domenica', il talk di La7 condotto da Myrta Merlino. E, rispondendo a una domanda, Ricciardi non vede nessun rischio ritardi sottolineando che "il vaccino antinfluenzale doveva essere comprato dalle regioni mentre di fatto la fornitura del vaccino anti-Covid verrà gestita direttamente dallo Stato".

UN'ECOGRAFIA PUO' DIAGNOSTICARE IL COVID - Una ecografia del polmone può diagnosticare la polmonite da Covid 19 già in Pronto soccorso. Lo ha stabilito uno studio dell'ospedale Molinette di Torino, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Annals of Emergency Medicine, in base al quale l'aggiunta dell'ecografia polmonare, eseguita insieme alla visita medica, ha permesso di identificare correttamente casi di polmonite da COVID-19 - quasi il 20% - tra quanti erano stati erroneamente catalogati, in base al risultato del primo tampone naso-faringeo, come negativi.