Cronaca

44 secondi di lettura
Sono durate più di un anno le indagini della Guardia di Finanza che hanno portato all'arresto per corruzione di Roberto Drocchi,  che in qualità di ingegnere capo del Comune di Vado Ligure, avrebbe fatto favori a imprese private in cambio di denaro. Il denaro ottenuto sarebbe poi stato investito dall'uomo nel Riviera Vado Basket, squadra che milita nel campionato dilettanti di serie B. L'operazione anti corruzione chiamata Dumper ha portato all'arresto di altre 4 persone: Pietro Fotia, imprenditore nel settore del movimento terra e dell'edilizia da tempo residente a Savona, Andrea Balaclava, cuneese, titolare di una ditta del settore edile con sede a Cortemilia (Cuneo) e Mario Taricco, originario di Ovada (Alessandria) e residente a Savona. L'imprenditore Maximiliano Giuseppe, era già stato arrestato circa tre mesi fa con l'accusa, tra l'altro, di avere evaso al fisco circa 3 milioni di euro.