cronaca

Attesa per una nuova ordinanza per giardinieri e balneari
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Libertà di andare agli orti e ai frutteti, permettere ai giardinieri di riprendere il lavoro, garantire le manutenzioni degli stabilimenti balneari e dei chioschi sul mare in vista della stagione estiva. Ma anche la riapertura di piccoli cantieri edili, l'ok alla riapertura delle librerie, cartolerie e negozi per bambini, come indicato dal Dpcm. Sono alcuni aspetti che saranno contenuti nell'ordinanza del governatore della Liguria Giovanni Toti, attesa in serata. I temi sono stati anticipati nel corso della consegna di 2 milioni di mascherine acquistate dalla Regione e arrivate in Fiera a Genova.


"E' logico che chi ha un orto o un frutteto, e lo coltiva per le esigenze della famiglia debba poterlo curare senza lasciar morire le piante, così come è normale che i giardinieri possano lavorare. Oltre a questo, mi sembra logico che le piccole manutenzioni concesse per le fabbriche nel Decreto del Presidente del Consiglio possano essere concesse anche agli stabilimenti balneari e ai chioschi che devono essere approntati, sistemati in vista della stagione estiva. Il tutto - precisa Toti - con cantieri isolati e senza contatto con altre persone. Si tratta di piccole misure che possono dare un minimo di fiato al tessuto di micro e piccole imprese del nostro territorio". Toti ha aggiunto: "Poi partirà il lavoro con le prefetture, i sindacati e le associazioni degli imprenditori per cominciare a costruire quell'insieme di regole che saranno indispensabili per arrivare alla riapertura del Paese". Toti ha in mente di prendere alcune aziende pilota, d'intesa con i sindacati e l'Agenzia ligure per la sanita (Alisa), per fare alcune sperimentazioni su come si potrà tornare sul posto di lavoro. "Si deve cambiare strategia, andiamo verso la riapertura del Paese, il che non vuol dire che avverrà domani ma che bisogna cominciare a dettare delle regole di profilassi che saranno ancora più severe". Aggiunge il presidente della Regione Liguria al termine della visita all'ospedale San Martino di Genova, confermando che in serata sarà varata un'ordinanza regionale con ulteriori aperture rispetto a quelle previste dal Dpcm dello scorso 11 aprile.

Dunque una Pasquetta di riunione in Regione per lavorare sulla riapertura di alcuni cantieri: tecnici e assessori competenti (alcuni in video conferenza e altri presenti fisicamente) hanno discusso con il governatore della svolta per ammorbidire le restrizioni. La Liguria punta con decisione a un inizio di ritorno alla normalità a partire dalla prima settimana di maggio. Un obiettivo reso plausibile dall'andamento dei numeri che quotidianamente raccontano la progressione del Covid-19. (CLICCA QUI PER TUTTI I DETTGALI)


Nel frattempo, nel weekend appena trascorso sono stati intensificati i controlli per far rispettare le misure restrittive anti contagio. "Questa sarà una Pasquetta diversa dalle altre e spero che tutti voi vogliate darci una mano in questa battaglia, come avete fatto ieri, restando a casa. Tornerà il tempo per le gite con amici e famiglia, e tornerà prima se sapremo tutti fare un sacrificio. In queste feste abbiamo intensificato i controlli in tutta la Liguria, per bloccare gli arrivi da fuori regione e gli spostamenti dei liguri. Ringrazio i 3 mila agenti, i volontari della polizia locale e della Protezione Civile che anche oggi lavoreranno senza fermarsi per garantire la nostra sicurezza e il rispetto delle regole”, scrive su Facebook il governatore.