salute e medicina

Il punto in una conferenza stampa
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Sono circa una trentina le persone in auto-isolamento in Liguria. Nessun caso conclamato ma alcuni 'casi sospetti' ci sarebbero: i tamponi sono stati eseguiti e si attendono i risultati. Questi i numeri evidenziati nel corso di una conferenza stampa in Regione al termine della task force.

I nuovi casi di isolamento preventivo riguardano una famiglia di Torino residente nel savonese territorio gestito dalla Asl2, due persone residenti a Lerici, nello spezzino e un nucleo familiare a Montemarcello nel comune di Ameglia sempre nel levante ligure. "Il sistema dell'auto denuncia sta funzionando - ha spiegato il governatore Toti -. Tutte le persone sono sottoposte ai controlli di rito, ripeto al momento non si registrano casi di persone risultate positive al Coronavirus in Liguria".

Il governatore fa il punto anche sulle misure di prevenzione messe in campo dalla Regione per evitare il diffondersi del virus all'interno del territorio regionale. "L'ordinanza ha il fine di evitare la paralisi completa del sistema. Ci sono dei casi di chiusure che avrebbero comportato il blocco del sistema. per fare chiarezza: i mercati rionali per noi devono restare aperti, le fiere occasionali e i grandi eventi restano chiusi. Le palestre e gli impianti sportivi restano aperti, ma le manifestazioni eventualmente ospitate sono sospese. E' evidente che un mercato rionale che richiama i residenti della zona dove esso si svolge non comporta uno spostamento di persone da zone diverse della città o da fuori. L'obiettivo è non paralizzare la vita economica" spiega Toti che poi precisa che il fine della misura è quello di trovare una via di mezzo tra la prevenzione e dunque limitare lo spostamento delle persone e salvaguardare l'economia del Paese.


Il governatore parla anche dell'ordinanza emessa dalla Basilicata che impone la quaratntena a chiunque arrivi dal Nord Europa: "E' un'ordinanza legittima ma non concordata con il ministero della Salute. La giudico eccessiva, vista sia la distanza che ci separa dalla Basilicata sia la misura presa. Ma non voglio interferire con il lavoro di altri governatori.  Anche oggi - aggiunge Toti- in un vertice con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è stata ribadita la necessita' di un coordinamento nazionale: le nostre misure sono state concordate con il ministero della Salute, mi auguro che gli altri colleghi facciano altrettanto".
IL BILANCIO IN ITALIA -
Sono cinque le vittime per  Coronavirus in Italia. Si tratta di persone tutte anziane. L'ultimo decesso è quello di un 84enne, ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo: era "una persona anziana con altre patologie", ha spiegato il presidente della Lombardia. La quinta vittima è un adulto di 88 anni di Caselle Landi, sempre in Lombardia.


A GENOVA CONSIGLIO COMUNALE A PORTE CHIUSE - Le polemiche sul Coronavirus hanno fatto sospendere per alcuni minuti il consiglio comunale a Genova. La seduta che dovrà votare il bilancio dell'ente, hanno scoperto i consiglieri, si tiene a porte chiuse per via dell'ordinanza di prevenzione di Regione Liguria. Alcuni consiglieri d'opposizione hanno chiesto che la seduta fosse sospesa per consentire di verificare le condizioni igieniche dell'aula (LEGGI QUI).

NOVE ISOLATI NELLO SPEZZINO - Un gruppo di nove persone provenienti da Codogno si trova in isolamento volontario a Montemarcello nel comune di Ameglia in val di Magra. Le persone dopo Dopo aver lasciato la località lombarda hanno raggiunto il borgo della dove hanno una casa (LEGGI QUI).

LA SITUAZIONE A RAPALLO -  Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco fa il punto per quanto riguarda il territorio cittadino. "Al momento in città sono presenti otto persone provenienti dalle aree di focolaio: alcune di loro sono state individuate da amministrazione comunale e forze dell’ordine, altre si sono “autodenunciate” spiegando la loro situazione - sottolinea il primo cittadino - Nessuna di queste persone, ad oggi, risulta positiva al Coronavirus. Stanno bene, tuttavia sono costantemente monitorate e sono sottoposte alle misure previste dall’ordinanza che ho firmato ieri per il contenimento della diffusione del virus. A breve firmerò un’ordinanza di chiusura al pubblico fino al 1 marzo degli impianti sportivi, quindi piscina, palestre e campi sportivi pubblici, ossia i luoghi di forte aggregazione".