cronaca

Il post condiviso anche dalla Regione Liguria
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Messaggio choc sui profili social dell'ospedale San Martino di Genova per invitare la popolazione a stare a casa e a non improvvisarsi runner per qualche minuto d'aria in più. "Volete trovarvi nelle condizioni di questa paziente(appena estubata)?", chiede il policlinico su Facebook, postando la foto di una paziente in terapia intensiva. "No?! E allora statevene a C.A.S.A. Perche' diversamente l'unica corsa che farete sara' verso il reparto di rianimazione", conclude il post, condiviso anche dalla Regione Liguria.


LE VITTIME IN LIGURIA – Il bilancio delle vittime per coronavirus continua ad aumentare in Liguria: sono stati superati i 100 morti nella giornata di oggi venerdì 20 marzo. All'ospedale di Imperia tra la serata di ieri giovedì 19 marzo e la mattinata di oggi sono morte due persone: una donna di 93 anni, della provincia di Imperia, ricoverata dal 18 marzo ed un uomo di 91 anni, originario del Piemonte, ricoverato dal 17 marzo. Altri due decessi si sono registrati questa mattina all'ospedale di Sanremo. Si tratta di un uomo di 87 anni, originario del Piemonte, ricoverato dal 12 marzo nel reparto di malattie infettive e di una donna di 86 anni, della provincia di Imperia, ricoverata dal 16 marzo nel reparto di malattie infettive.

Nelle ultime 24 ore altre 6 vittime, tutte residenti in provincia di Savona, sono state segnalate dalla Asl 2 Savonese. Nel presidio ospedaliero di ponente sono morti 3 uomini di 66, 74 e 85 anni e due donne di 89 e 91 anni e nel presidio di levante un uomo di 67 anni. La direzione sanitaria dell'ospedale Galliera di Genova ha segnala 2 nuovi decessi di pazienti positivi al coronavirus. Un uomo di 64 anni, genovese, è morto ieri era alle 20 e 20 nel reparto di rianimazione ed un uomo di 87 anni, anch'egli genovese, è deceduto alle 21 e 30 nel reparto di malattie infettive. Entrambi i pazienti soffrivano anche di altre patologie ed il Covid-19 è stato ritenuto concausa del decesso. 

Dall’ospedale Policlinico San Martino di Genova sono stati segnalati tre decessi: una paziente nata e residente a Genova di 81 anni, deceduta presso il Padiglione 12, un paziente nato in provincia di Caserta ma residente a Genova di 72 anni, presso la Rianimazione del 3° piano del Monoblocco e un paziente nato e residente a Genova di 68 anni, sempre presso la Rianimazione del Monoblocco.


Infine, la Direzione sanitaria e la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Asl 5 hanno segnalato altri quattro decessi: una donna di anni 77 residente nel Comune di Levanto ricoverata nel reparto di Medicina interna dell’ospedale Sant’Andrea, un uomo di anni 77 nel reparto di Malattie Infettive e residente nel Comune di Beverino, un uomo di anni 54 residente nel comune della Spezia e ricoverato nel reparto di rianimazione e un uomo di anni 67 ricoverato nel reparto di Pneumologia. Inoltre, è pervenuto oggi il risultato del tampone positivo al Covid-19 di una donna di anni 72, deceduta il 17 marzo nel reparto di Medicina d’Urgenza dello stesso nosocomio e residente nel comune di Vezzano Ligure.


LA SITUAZIONE IN LIGURIA - Sono 963 le persone positive, tra gli ospedalizzati, le persone al domicilio e i clinicamente guariti. Dei 963 positivi 603 sono ospedalizzati, di cui 113 in terapia intensiva. Questa la suddivisione per azienda: Asl1 - 87 (11 terapia intensiva), Asl2 - 87 (12 terapia intensiva), ASL 3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 2, Asl 3 Villa Scassi – 58 (10 in terapia intensiva), ASL 3 Micone di Sestri Ponente – 1, Asl4 – 24 (9 terapia intensiva), Asl5 - 56 (14 terapia intensiva), San Martino – 121 (33 terapia intensiva), Galliera – 117 (16 terapia intensiva), Evangelico – 50(8 terapia intensiva). Al Domicilio 278 (22 in meno di ieri). Clinicamente guariti (ma restano positivi e sono a casa) 82. I guariti con due test consecutivi negativi sono 3. Sorveglianze attive totali sono 1921 così suddivise: Asl 1 – 327, Asl 2 – 275, Asl 3 – 405, Asl 4 – 485, Asl 5 – 429.


ESCE DALLA QUARANTENA PER LE MASCHERINE -
E' uscita di casa nonostante fosse in quarantena visto che vive con una persona infetta, ma è stata beccata dalla polizia locale ed è stata denunciata per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. E' successo nel quartiere genovese di Certosa, in Valpolcevera. La donna ha spiegato di essere uscita per comprare una mascherina per il familiare visto che non era riuscita a contattare la Asl e i numeri di emergenza. Gli agenti hanno verificato gli spostamenti della signora e, dopo avere constatato che non aveva avuto contatti con nessuno, le hanno fornito una delle mascherine in dotazione. Per conoscere i dettagli di altre denunce CLICCA QUI. 

NUOVI MACCHINARI AL POLICLINICO SAN MARTINO - Il Policlinico San Martino ha incassato il primo bonifico di 134 mila euro dalla raccolta fondi 'Che l'inse' promossa da il Nerviese, che sta proseguendo. Sono stati destinati agli acquisti di una colonna video fibroscopia completa di 2 fibroscopi e una centrale di monitoraggio per il secondo piano del Monoblocco, e una centrale monitoraggio per il reparto di Terapia Intensiva del Monoblocco quarto piano. Attorno alle 12.30 sono arrivati al magazzino centrale, 45 bancali di DPI, provenienti da Pavia e trasportati in loco dalla Protezione Civile, con dispositivi utili nella gestione di pazienti Covid, ma non con mascherine. Yf Capital e Yuwell, tra i maggiori produttori di apparecchiature medicali homecare in Cina, hanno donato attraverso Esaote 500 misuratori di temperatura a infrarossi, consegnati in ospedale dalla Protezione Civile. In questo momento al San Martino sono ricoverate 37 persone in Malattie Infettive, 33 in Rianimazione, 30 al Padiglione 10, e 18 al Padiglione 12.