Era diventato il DJ di quartiere: per mezz'ora, alle 19 ogni giorno, a Multedo, quartiere nel Ponente di Genova, risuonavano le note di musica blues, pop, vecchi successi. L'impianto stereo di Jacopo Saliani, DJ di 21 anni, e' stato zittito dagli agenti della polizia municipale chiamati da alcuni vicini disturbati per il volume alto.
Jacopo a inizio lockdown aveva messo a disposizione la sua voce e i suoi dischi per intrattenere ragazzi, genitori e anziani, con tanto di dediche, auguri di compleanno, ma anche ringraziamenti a medici e infermieri o ricordi di persone che non ce l'hanno fatta. Ma ieri pomeriggio quella mezz'ora di ora d'aria e' finita e cosi' alcuni residenti hanno scritto una lettera aperta, su diversi gruppi Facebook, al sindaco Marco Bucci per chiedere di permettere di nuovo a DJ Jacopo di fare un po' di musica e chi propone invece di "travolgere" il quartiere attaccando tutti gli impianti stereo di tutte le case.
cronaca
Coronavirus, mezz'ora di musica per i vicini: la polizia silenzia il Dj di quartiere
Il fatto nel quartiere genovese di Multedo
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