cronaca

Undici le vittime in una giornata, 1.241 da inizio pandemia
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Per il quarto giorno consecutivo calano i contagi in Liguria. Rispetto alle 24 ore precedenti ci sono 85 positivi in meno sul territorio regionale, ma il totale resta comunque di 5.090. Undici i decessi registrati nelle ultime 24 ore, 1.241 da inizio pandemia. Intanto, per la terza volta da inizio emergenza è stata superata la soglia dei duemila tamponi giornalieri: sono 59.693 quelli effettuati fin qui, 2.071 in più. Tra questi anche i test di 150 persone definitivamente guarite (2.218 da inizio emergenza). E ci sono anche 36 persone in più clinicamente guarite ma ancora positive e in isolamento a domicilio (1.784 il totale).

Sempre meno intasati gli ospedali
: i ricoverati scendono a 607, ovvero 44 persone meno. In terapia intensiva ci sono 59 pazienti covid, nove meno al giorno precedente. Calano anche le persone in quarantena a casa: ne restano 2.699 cioè 77 meno. Diminuiscono pure i soggetti in sorveglianza attiva, ora a quota 1.732.

In Liguria, a oggi, il valore R0/RT calcolato è pari a 0,75. Il dato è stato comunicato da Regione Liguria e Alisa, l’Azienda ligure sanitaria. “La Liguria al pari delle altre regioni ha sempre comunicato tutti i dati all’Istituto Superiore di Sanità, che oggi ha confermato per iscritto ad Alisa la presenza di un ‘problema tecnico che non ha permesso la stima’, assicurando al contempo che è stata trovata una soluzione per rendere noto anche il dato ligure già dalle prossime ore", si legge nella nota.

Oltre il 60% dei casi si concentra nel territorio metropolitano genovese, dove i positivi sono 3.145. Con 845 casi la provincia di Savona supera quella di Imperia, dove i positivi sono 791. Infine, in provincia della Spezia i casi sono 301. Ma l'unica azienda sanitaria che vede aumentare i propri ospedalizzati e' proprio quella spezzina: un ricoverato in piùi, con il totale che sale a 54, tra cui sette persone in rianimazione. Sono 104, invece, i ricoverati nelle strutture dell'Asl 1 Imperiese, dieci meno, e sono sette le persone in terapia intensiva. In Asl 2 Savonese, undici ospedalizzati in meno: il totale scende a 84, tra cui sei terapie intensive.

In Asl 4 Chiavarese, due pazienti covid in meno all'ospedale di Sestri Levante, dove i ricoverati restano 45, tra cui sei in terapia intensiva. Cinque letti liberi in piu' al policlinico San Martino di Genova, dove i ricoverati covid sono 117, tra cui 24 in terapia intensiva. Scende sotto quota cento il Galliera, che non ha più pazienti in rianimazione: i ricoverati restano 94, undici meno. Niente terapie intensive anche all'Evangelico, dove i pazienti covid sono 22, uno meno di ieri.

Nelle strutture gestite direttamente dall'Asl 3 Genovese, torna covid-free il Gallino di Pontedecimo, mentre a Villa scassi ci sono tre ricoverati in meno, con il totale che scende a 84, tra cui nove terapie intensive. Restano tre i minori positivi al coronavirus all'ospedale pediatrico Gaslini. Per quanto riguarda i soggetti in sorveglianza attiva, 140 sono nell'imperiese, 508 nel savonese, 394 nel genovesato, 321 nel chiavarese, 369 nello spezzino.

Nel frattempo è arrivato all'ospedale San Martino di Genova dagli Stati Uniti il nuovo macchinario acquistato dall'Azienda ligure sanitaria (Alisa) per aumentare di mille tamponi al giorno la capacita' di analisi dei positivi al coronavirus. "Grazie a questo macchinario dalla prossima settimana potremo eseguire 3mila tamponi al giorno, quasi 100 mila al mese. Presto partiranno anche i test rapidi nei pronto soccorso, che ci permetteranno di sapere in mezz'ora se un paziente è positivo o no al Covid e agire subito di conseguenza. Nel frattempo stiamo lavorando a una convenzione con i laboratori che consenta l'acquisto dei test a saponetta a prezzi calmierati alle aziende che vorranno fare uno screening dei loro lavoratori", ha commentato il governatore Giovanni Toti.

ESULTA ANCHE L'ITALIA - Sono quasi 7mila i malati in meno in 24 ore: sono infatti 91.528 gli attualmente positivi in Italia, con un calo rispetto a ieri di 6.939. Il dato è stato fornito dalla Protezione civile. Nel dettaglio - secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile -, i dati attualmente positivi sono 31.753 in Lombardia (-5.345), 14.858 in Piemonte (-465), 8.391 in Emilia-Romagna (-290), 6.789 in Veneto (-327), 5.088 in Toscana (-102), 3.306 in Liguria (-121), 4.433 nel Lazio (+63), 3.236 nelle Marche (+17), 2.340 in Campania (-190), 982 nella Provincia autonoma di Trento (-59), 2.903 in Puglia (-36), 2.201 in Sicilia (-1), 962 in Friuli Venezia Giulia (-22), 1.791 in Abruzzo (-18), 579 nella Provincia autonoma di Bolzano (-33), 171 in Umbria (-5), 623 in Sardegna (-19), 127 in Valle d'Aosta (+17), 644 in Calabria (-6), 172 in Basilicata (-5), 179 in Molise (+2). Quanto alle vittime, sono in Lombardia 14.611 (+222), Piemonte 3.247 (+31), Emilia Romagna 3.737 (+32), Veneto 1.568 (+23), Toscana 899 (+10), Liguria 1.243 (+11), Lazio 538 (+4), Marche 943 (+7), Campania 376 (+7), Provincia autonoma di Trento 437 (+4), Puglia 438 (+5), Sicilia 250 (+3), Friuli Venezia Giulia 306 (+3), Abruzzo 341 (+6), Provincia autonoma di Bolzano 286 (+0), Umbria 70 (+0), Sardegna 119 (+0), Valle d'Aosta 139 (+0), Calabria 89 (+1), Basilicata 25 (+0), Molise 22 (+0). I tamponi effettuati sono 2.310.929, con un incremento di 86.263 rispetto a ieri. Le persone sottoposte a tampone sono 1.549.892