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Una squadra abituata a lottare non si ferma davanti alla pandemia
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Rappresentano una delle realtà con la maggiore vitalità e amore per lo sport all’aria aperta dell’intera Liguria. Tuttavia, anche da loro, giunge un appello a proseguire l’attività motoria tra le mura di casa. Ed è una delle esortazioni più forti di questi giorni.

A lanciarla, sono gli Insuperabili Onlus: una compagine che vede protagonisti ragazzi con disabilità cognitiva, relazionale, affettiva, emotiva, comportamentale, fisica, motoria e sensoriale. Il Progetto nasce a Torino nel settembre del 2012, prendendo ispirazione dal modello inglese Football For Disabled e da tempo vanta a Genova una propria declinazione con straordinari risultati.

“Questo è un periodo difficile per tutti. Un periodo che durerà ancora per un po'. Come Insuperabili Genova, però, non smettiamo di dimostrare la nostra voglia di fare calcio e di riprenderci la nostra vita quando tutto sarà passato. Rispettando rigorosamente le regole e sotto la supervisione del nostro responsabile Stefano Fazzalari e di tutti i mister, trasformiamo quotidianamente le nostre case in un campo da pallone, uniti ma distanti in nome della nostra squadra” spiegano i giocatori del team genovese.

Tutti ripetono che, in questo momento, sia necessario nutrirsi di pensieri positivi e delle cose che facevano stare bene prima, adattate ora alla realtà attuale.

“Negli Insuperabili siamo una grande famiglia. Ognuno un punto di riferimento per l'altro e non dobbiamo e non vogliamo lasciarci soli. Esercizi fisici, giochi per i più piccoli, attività per ragazzi in severa difficoltà ci fanno stare vicini riempiendo un po’ di vuoto in queste lunghe giornate” concludono i protagonisti di un’avventura che, extra emergenza, ha il campo di Cornigliano come base operativa.

L’impegno di queste settimane? Realizzare video e mostrare a tutti che un po’ di sacrificio tra le mura domestiche è possibile.