salute e medicina

Forza Italia chiede una task force contro le fake news
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L'Unione Nazionale dei Giudici di Pace ha chiesto ai ministeri di Giustizia e Salute che "siano fornite maschere idonee a schermarsi da eventuali contagi, previa autorizzazione all'uso durante l'udienza" e "che siano apprestate immediatamente le tutele relative alle indennita' di malattia e di rischio e per i giudici di pace e i magistrati onorari che si trovano in medesime situazioni". Lo si legge in una nota del sindacato dei giudici di pace di tutta Italia.

In Cina è risultato positivo al test del Coronavirus un neonato di appena 30 ore: il piccolo è nato a Wuhan, la città da cui èpartito il focolaio della nuova epidemia. Il bimbo è il più giovane paziente della nuova polmonite. La madre era già ammalata e adesso gli esperti non escludono che si tratti di un "contagio verticale", da madre a figlio, appena dopo il parto se non durante la gravidanza. Il timore dunque è che il contagio possa avvenire anche in grembo. Comunque al momento il bimbo è in condizioni stabili, esattamente come la madre.

Oltre 400 funzionari locali cinesi intanto sono stati rimossi o puniti "per la cattiva gestione dell'epidemia" di Coronavirus. Lo riportano i media locali cinesi spiegando che sono le misure adottate dal Comitato permanente del Politburo, il principale organo decisionale della Cina, al termine di una riunione sulla gestione della diffusione del virus. Il Partito comunista ha infatti ammesso "carenza" nella risposta immediata al contagio punendo così centinaia di funzionari locali nel tentativo di disinnescare le polemiche dell'opinione pubblica nei confronti del partito.

In Italia, il Comune di Firenze ha inviato una nota alle sue direzioni, promossa dal Servizio di prevenzione e protezione in accordo con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e definita insieme ai medici di medicina del lavoro contattati dagli uffici preposti dell'amministrazione. Oltre alla direttive pubblicate dal ministero della Salute sul Coronavirus, ai dipendenti è stato inviato una sorta di vademecum con gli accorgimenti utili. I medici del lavoro, nominati dall'amministrazione comunale e incaricati della sorveglianza sanitaria dei lavoratori, nell'occasione ribadiscono che si tratta di un rischio potenziale più che reale e invitano a seguire gli aggiornamenti quotidiani del ministero della Salute.

A Livorno è risultato negativo il risultato delle analisi effettuate sul paziente di 60 anni con sospetto di Coronavirus, ricoverato all'ospedale di Livorno nel reparto di malattie infettive. Lo rende noto l'Asl Toscana nord ovest. Il campione prelevato sul cittadino, rientrato da Shanghai, è stato inviato al laboratorio di virologia dell'Azienda ospedaliera Senese che nell'arco di quattro ore, spiega una nota, ha comunicato l'esito. "Il paziente ha seguito correttamente tutte le indicazioni rivolgendosi direttamente al 118 senza passare dal pronto soccorso e le nostre strutture hanno superato la prova mettendo in atto tutte le procedure previste dai protocolli", ha sottolineato il direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale di Livorno, il dottor Spartaco Sani.

Allo Spallanzani di Roma "sono stati a dimessi 27 pazienti
dopo il risultato negativo del test per la ricerca del nuovo Coronavirus. Presso l'Istituto sono ricoverati in questo momento 6 pazienti sintomatici, compresi i due in terapia intensiva, provenienti da zone della Cina interessate dall'epidemia. Sono in corso i test per la ricerca del nuovo Coronavirus nei 4 casi sospetti ricoverati", si legge nel bollettino del nosocomio romano. 

Forza Italia punta il dito sulle fake news. "L'emergenza Coronavirus ha provocato una epidemia di fake news. Leoni da tastiera fuori controllo aizzano odio e paura. Forza Italia ha presentato una nuova interrogazione in commissione a risposta immediata perché ritiene necessario un intervento normativo per evitare una volta per tutte le fake news in sanità. Il nostro Paese paga costi sociali ed economici altissimi dovuti a questo tipo virale di disinformazione", hanno sottolineato Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco, deputati di Forza Italia.