salute e medicina

L'infettivologo spinge per il vaccino influenzale obbligatorio a tutti i sanitari
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Il professor Matteo Bassetti ha fatto il vaccino antinfluenzale. E rilancia. "Tutti i sanitari dovrebbero farlo. Obbligatoriamente. Oltre a tutti quelli a cui il sistema sanitario nazionale lo offre gratuitamente". Il responsabile della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, sul suo profilo Facebook sottolinea che "in alcune regioni, ci sono difficoltà nell'eseguire il vaccino, ma c'è ancora tempo per tutto il mese di novembre. Alla fine ci saranno vaccini per tutti quelli che lo vorranno fare e mi auguro che, alla fine della campagna, non avanzino vaccini non utilizzati, come avvenuto sempre in Italia nei tempi recenti".

Per il presidente della Società italiana di terapia antinfettiva,
"vaccinarsi è un atto d'amore verso noi stessi, verso le persone che amiamo e verso la società in cui viviamo. Le malattie infettive si vincono anche con i vaccini". E ammette: "Moltissimi politici mi chiamano, da tutto l'arco costituzionale, destra, sinistra, e mi chiedono come curarsi per Covid o come curare amici e familiari. Anche chi è al Governo".

Bassetti denuncia anche le carenze organizzative. "Vedo tanto disordine in ospedale o nei pronto soccorso nell'affrontare Sars-CoV-2. Non c'è un principio unico, ad esempio c'è chi ricovera i pazienti con la febbre e chi no. Mancano linee guida nazionali, e questo ci porta ad aver un dato italiano diverso dalla realtà dei fatti", rilancia l'infettivologo e componente della task force Covid-19 della Liguria. "C'è chi dice che passo più tempo in tv? Non rispondo a questi. Non li voglio nominare, io penso a come trattare meglio i pazienti", ha chiosato Bassetti replicando ad alcune critiche.