salute e medicina

In Liguria al via il protocollo col piano per le cure domiciliari
1 minuto e 25 secondi di lettura
"Leggo un'intervista su un quotidiano di un membro del Cts, un medico della polizia. Io credo che il Cts dovrebbe esprimere le migliori menti italiane nell'ambito delle malattie infettive, dell'igiene pubblica e della microbiologia. Invece la massima espressione nella gestione del Covid-19 non ha al suo interno questi specialistici". Lo afferma Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e coordinatore del tavolo Agenas per l’appropriatezza dei ricoveri Covid, commentando l'intervista al 'Corriere della Sera' di Fabio Ciciliano, componente tecnico del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus (Cts) e medico della polizia.

"Vorrei sapere come è stato selezionato il Cts, i criteri e anche i meriti scientifici di chi è entrato a farne parte. Contro di me piovono critiche, ma vorrei ricordare che sono professore di Malattie infettive, con un curriculum disponibile a tutti e tante pubblicazioni scientifiche, mentre non sappiamo come sono stati selezionati i componenti di un organo così importante oggi in Italia", ha ribadito Bassetti che nelle ore immediatamente precedenti ha presentato un protocollo di cure domiciliari per i pazienti Covid. "I medici di medicina generale potranno usufruire di una consulenza infettivologica telematica e così potremo gestire insieme a casa i pazienti evitando, quando possibile, di essere ricoverati in ospedale. Un esempio di collaborazione tra ospedale e territorio", conclude il professor Bassetti.

Intanto è di queste ore la notizia della morte della madre di Bassetti. Il direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova ha ricordato la madre in un post su facebook. Da parte di tutta la redazione di Primocanale le condoglianze al professor Bassetti per la perdita della madre.