“Azzerare la tassa di ancoraggio e l’eventuale sovrattassa sulle merci in coperta per non uccidere l’economia del mare italiana ai tempi del Coronavirus”: lo chiede Assarmatori, l’associazione presieduta dal genovese Stefano Messina.
“Questi tributi – spiega Alberto Rossi, direttore generale di Assarmatori – si pagano in ragione della stazza della nave e non in rapporto al carico trasportato e sono comunque a rischio di esazione, poiché se le compagnie di navigazione decidessero di abbandonare il nostro paese il danno sarebbe ancora più grave, sia per la mancata riscossione dei dazi che per l’economia più in generale. Se perdiamo traffici, questi andranno a beneficio dei porti spagnoli, francesi o degli scali del nord Europa, recuperarli una volta passata l’emergenza del Covid 19 sarebbe molto difficile”.
Il Coronavirus rappresenta dunque un rischio per la nostra salute ma potrebbe diventare una sentenza per l’economia; a trainare i comparti con il segno meno è il settore delle crociere: ad aprile 2019 le stime di crescita prevedevano per il 2020 circa 12,8 milioni di passeggeri nei porti italiani, con una crescita del 7,8% sul 2019 e con un impatto economico sul territorio pari a circa 16 miliardi di euro. Da poco più di una settimana, però, c’è stata un’ondata di disdette che ha riguardato circa il 50% delle prenotazioni già effettuate.
Più alta è invece la quantità di disdette pervenute alle compagnie di traghetti che operano nelle cosiddette Autostrade del Mare, si supera il 55%, per arrivare oltre il 60% sulle linee di corto raggio che collegano le isole minori.
Anche il settore del trasporto merci è in difficoltà: le stime parlavano di una crescita superiore a quella del 2019 (che si era attestata al +0,7%), oggi siamo già a previsioni di una perdita attorno al punto percentuale, e siamo solo all’inizio.
“Abbiamo presentato la nostra proposta al ministro dei Trasporti Paola De Micheli lo scorso lunedì – continua Alberto Rossi – abbiamo anche integrato la richiesta con ulteriore documentazione che ci è stata richiesta dal ministero, adesso aspettiamo una risposta: siamo molto preoccupati, serve un’immediata inversione di tendenza”.
“La parte economica e tributaria non è l’unica a preoccupare gli operatori – conclude il direttore generale di Assarmatori – anche la disparità di decisioni operative delle singole regioni ha rappresentato un problema: ci siamo per esempio trovati in Sardegna con misure allo sbarco molto più severe di quelle degli altri porti. Per fortuna il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte è andato nella direzione di una maggiore uniformità”.
porti e logistica
Coronavirus, Assarmatori: "Situazione gravissima, chiesto intervento al ministro"
Il direttore generale Alberto Rossi chiede di "azzerare la tassa di ancoraggio"
2 minuti e 14 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il presidente Toti: "Non c'è futuro senza memoria"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il 25 Aprile, il sindaco Bucci: "Genova antifascista"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il senatore Basso: "È la festa di tutto il paese"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, l'onorevole Cavo: "Momento di tutti e per tutti"
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Motociclista si schianta, A7 chiusa per far atterrare l'elicottero
- Ritrovata lettera di un partigiano arrestato in Liguria, "mi fucilano ma voi non piangete"
- Cinque Terre, in 1.600 sul sentiero a senso unico
- 25 Aprile, migliaia di genovesi in piazza per dire no al nazifascismo
- Cedimento in Aurelia a Celle Ligure, si viaggia a senso unico alternato
- Samp: Pirlo ritrova Benedetti e invita Valentino Rossi allo stadio
IL COMMENTO
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie
Aborto? Con le mie amiche parlo di congelare gli ovuli