cronaca

La nave ora è diretta in Italia
2 minuti e 16 secondi di lettura
La procedura di sbarco a Marsiglia dalla nave Costa Luminosa sta procedendo per circa 600 passeggeri a quanto si apprende. A sbarcare sono tutti i passeggeri francesi più diversi di altre nazionalità su richiesta di Costa. La compagnia ha infatti stilato una lista di persone che possono sbarcare subito a Marsiglia e la scelta è stata fatta “sulla base della logistica del rimpatrio”, in pratica sulla facilità del rientro con un volo dalla Francia. Per tutti gli altri, oltre che ovviamente per i passeggeri italiani, completate le operazioni di sbarco in Francia, si ripartirà per l'Italia. Le operazioni di sbarco procedono piuttosto lentamente per i controlli da parte francese e per le verifiche sanitarie a bordo. Si ignora al momento il numero dei contagiati dal Covid-19.


"E' chiaro ed evidente che i passeggeri francesi della nave Costa Luminosa dovrebbero scendere in Francia, mi sembra elementare. Per i passeggeri italiani stiamo chiedendo il rinforzo della sanità di frontiera nei porti". Così il leader della Lega Matteo Salvini intervistato in diretta da Primocanale è intervenuto sul caso della nave da crociera. "Altrimenti gli ospedali di Savona e di Genova rischiano di esplodere, è chiaro che non si può far girare per il mondo la nave, ognuno deve fare il suo, però abbiamo chiesto al Governo di potenziare il personale sanitario a Savona e in tutte le città che hanno dei porti”. Per vedere l'intervista esclusiva di Primocanale al Leader della Lega in cui Salvini si è espresso anche in merito al decreto Cura Italia CLICCA QUI.


ARRIVO A SAVONA - indicativamente alle 6, è previsto l'arrivo in porto a Savona della nave Costa Luminosa che ha circa 1300 passeggeri a bordo e circa 800 membri dell'equipaggio. Lo ha riferito l'assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampredone, ricordando che "nel corso del suo itinerario si sono verificati a bordo alcuni casi di Coronavirus conclamati di passeggeri che sono poi scesi in varie tappe nel mondo". Al momento a bordo ci sono persone con sintomi, ancora lievi ma che vanno monitorati. "Noi riteniamo che lo sbarco a Savona debba avvenire solo per persone assolutamente sane - ha aggiunto l'assessore - verificate dalla sanità marittima". Giampedrone ha poi evidenziato che le operazioni devono avere dei tempi limitati: "Abbiamo dato 48 ore di tempo a Costa per organizzare questi sbarchi, dopodiché noi riteniamo che la nave non possa e non debba fare quarantena nel porto di Savona. Ci auguriamo che le operazioni possono andare bene. In caso contrario dopo 48 ore cercheremo con il Mit un altro home port per completare le operazioni di sbarco e l'eventuale quarantena del personale a bordo", ha concluso Giampedrone.