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Anche Fratelli d'Italia all'attacco di Autostrade
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Sul caso Autostrade-Atlantia è intervenuta anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, definendo ‘la pacchia delle concessioni’. “E' normale secondo voi che il gruppo Atlantia dei Benetton realizzi in solo sei mesi utili per 777 milioni di euro gestendo in concessione dei beni pubblici come le autostrade e gli aeroporti di Roma? - si chiede la Meloni - Beni che sono stati costruiti dallo Stato e che sono diventati la mangiatoia di gruppi privati che hanno il solo pregio di sapersi tenere buoni i governanti di turno.

Ma lo scempio non finisce con gli enormi e facili profitti realizzati, perché altro scandalo sono gli investimenti e le manutenzioni non fatti (come nel caso di Autostrade), o gli investimenti di comodo, come nel caso dell'Aeroporto di Fiumicino dove gli investimenti vengono destinati a cose utili solo alle speculazioni dei Benetton invece che a migliorare i collegamenti con l'aeroporto. Questo scempio è indegno di una Nazione civile. Fratelli d'Italia chiede da sempre di rivedere tutte le concessioni pubbliche che non rispondono all'interesse nazionale. Che fine hanno fatto i proclami di Di Maio e Toninelli fatti dopo il crollo del ponte di Genova? Si sono arenati in cambio dell'ingresso di Atlantia in Alitalia?". Questo il pensiero espresso su Facebook da Giorgia Meloni.