Cronaca

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Marina Garaventa come modello.

La scelta di aprire l’edizione odierna del nostro telegiornale con la storia della donna-coraggio racchiude gran parte della filosofia che Primocanale perseguirà nei prossimi mesi.

Immobilizzata a letto da quasi due lustri, Marina è una signora che ripete sempre una convinzione: “Ogni difficoltà può essere vinta, a patto di lottare assieme”.

E se lo dice lei che ama la vita come nessun altro non c’è spazio per la retorica.

La teoria vale su ogni fronte, a iniziare da una Liguria depressa e ricca di veti trasversali. E’ valida per tutti quelli che la crisi resta sempre colpa di qualcun altro. Fare squadra, comandamento unico in ogni campo di questa regione.

Ecco lo spirito che la redazione di Primocanale cercherà di portare nelle case dei telespettatori: un gruppo giovane e unito, ricco di innumerevoli novità tutte da scoprire nei prossimi mesi non soltanto in tv.

Dirette, racconti umani, filo diretto con la gente e sport visto sotto un’altra luce rappresentano alcune innovazioni di un cammino che presto traguarderà i tre decenni di vita.

Tanti quanti ne festeggerà il sottoscritto tra qualche mese, chiamato da oggi al ruolo di direttore responsabile. Forse non solo una coincidenza.

Il grazie personale va innanzitutto a Maurizio Rossi e Mario Paternostro, presidente e direttore editoriale di Primocanale, che nella terra degli ottuagenari continuano a puntare sui giovani.

Non di meno a tutti i professionisti delle sedi di Savona Genova, Spezia e Imperia perché questo traguardo lo abbiamo centrato assieme. E da qui ripartiamo possibilmente senza dimenticare gli insegnamenti di chi ci ha guidati negli ultimi dieci anni.

Faremo degli errori. Eventualmente saremo pronti a chiedere scusa come succede a chi è entusiasta del proprio lavoro. Non facciamo proclami, le sorprese arrivano giorno per giorno.

E quando ci incazzeremo perché qualcosa ci pare andare nel verso storto, penseremo a Marina.