porti e logistica

In Senato il documento sugli aeroporti
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Approda in Commissione Trasporti del Senato il documento del Governo sugli aeroporti italiani, e il Cristoforo Colombo resta ancora relegato tra i 38 scali di interesse nazionale, ma escluso dai 12 aeroporti strategici (ai quali si aggiungono poi i 3 hub di Milano, Roma e Venezia). Nel frattempo però altri scali sono riusciti a essere "promossi", come quello di Torino, mentre Genova resta relegata in terza fascia.

"Il documento arrivato al Senato ha l'aggiunta di Torino. Come c'è l'aggiunta di Torino, che non c'era alla Camera, penso che Genova debba essere inserita", dice il senatore Maurizio Rossi, di Liguria Civica. "Siamo il primo porto del Mediterraneo, e da sempre si è detto che dove ci sono i porti devono esserci dei nodi infrastrutturali tra porti, strade, ferrovie e aeroporto".

"Genova serve merci e passeggeri. La Liguria fa oltre 3 milioni e mezzo di crocieristi, non riconoscere questa peculiarità rischia di mettere in crisi il sistema dei porti - prosegue Rossi - Vogliamo dire che il primo porto del Mediterraneo non ha un aeroporto strategico? Io non la digerisco, e l'ho già detto al sottosegretario Nencini. Ho già avuto l'appoggio di alcuni colleghi e ne ho parlato con il presidente Toti, affinché anche lui faccia ciò che può per ottenere il riconoscimento di aeroporto nazionale strategico".

Ma cosa cambierebbe se Genova salisse di fascia? "Non è cosa da poco, perché non è ancora ben chiaro quali saranno poi le differenze di finanziamenti che potranno determinarsi a seconda di che tipologia di aeroporto si è", spiega il senatore genovese.