cronaca

Nuovo post di riparazione su Fb del consigliere del saluto romano: "Sosterrò per sempre l'associazione Strada"
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"In un'Italia in cui di regola non si dimette mai nessuno, per "riparare" alla frase oltraggiosa su Gino Strada, ho fatto le uniche cose che potevo: mi sono scusato, mi sono dimesso dall'incarico pubblico, ho elargito una donazione ad Emergency che continuerò nel tempo.
E' veramente difficile rimediare a certi errori, ma non farlo sarebbe stato un errore ancora peggiore".

E' con questo post su Fb che il consigliere di opposizione dimissionario del comune di Cogoleto Francesco Biamonti
ha voluto ribadire le sue scuse per il post su Fb dopo la morte di Gino Strada definito "un insopportabile compagno che voleva africanizzare l'Italia" aggiungendo poi "che bruci all'inferno".

Biamonti, già indagato dalla polizia insieme ad altri due consiglieri d'opposizione di avere fatto il saluto romano "fascista" nel votare il bilancio nella sala del Comune nel giorno della Memoria, stamane era dietro il bancone del suo negozio nel carruggio di Cogoleto.

Alla richiesta di Primocanale di un'intervista ha risposto con un diniego la moglie, posizionata davanti all'ingresso del negozio, come a sbarrarlo, mentre lui dal dietro il bancone ha scosso la testa quasi accennando un saluto.

Poi nel pomeriggio il post su Fb per ribadire le sue scuse a Strada e Emergency.