cronaca

L'utilizzo del Telepass non garantirebbe il rimborso, in attesa del Ministro delle Infrastrutture
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La frana che ha portato alla chiusura dell'Aurelia all'altezza di via Gallardi poco prima del confine con la Francia non è il primo episodio di questo tipo degli ultimi giorni; infatti pochi giorni fa, venerdì scorso ancora uno smottamento ha causato la chiusura dell'Aurelia tra Sestri Levante e Lavagna. 




Fino alla riapertura prevista a Sestri Levante per il 19 di gennaio si potrà arrivare utilizzando strade alternative, nel caso di Mentone l'alternativa è utilizzare la vecchia Aurelia passando per Ventimiglia alta. Nel caso di Sestri invece il percorso obbliga a passare per l'autostrada.

 
Tanti i cittadini in coda in uscita dal casello autostradale: lo scopo, conservare la ricevuta della tratta nell'attesa da parte del Ministero delle Infrastrutture, dell’autorizzazione a richiedere il rimborso delle corse autostradali. Il rimborso, la cui effettività sarà tutta da verificare, non sarebbe garantito dall'utilizzo del Telepass, quindi tanti automobilisti in uscita a Sestri Levante hanno scelto di mettersi in fila.


 
Non sono finiti qui però i problemi causati da fenomeni nautrali, oltre alla frana di Ventimiglia, nell'imperiese si segnalano varie situazioni di disagio: in strada monte Ortigara, la via che collega Coldirodi di Sanremo e San Romolo, è caduto un macigno sulla strada. Uno smottamento ha interessato anche il versante francese della statale 20 del Col di Tenda, a Breil, ma la circolazione è stata assicurata con una piccola deviazione. Interventi dei vigili del fuoco causati da danni d'acqua a macchia di leopardo in tutta la provincia, non ultima la perdita d'acqua che ha costretto l'evacuazione di un'aula della scuola primaria di via Vittorio Veneto a Ventimiglia.