cronaca

Diversi i controlli delle 322 pattuglie messe in campo
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Un automobilista intento a scartarsi la sua dose di cocaina prima di riprendere la marcia
e che, sorpreso dalla pattuglia, ha visto ritirarsi seduta stante la patente. Sono questi solo alcuni episodi che caratterizzano l’incessante attività di controllo che la Polizia Stradale di Genova prosegue anche nel 2020.


Una ragazza che, senza patente, senza assicurazione, senza revisione
e con la carta di circolazione sospesa circolava tranquilla per le vie cittadine e che, intercettata dagli agenti, dovrà pagare oltre 5000€ di multe e non rivedrà più il suo scooter.


Nei primissimi giorni del nuovo anno infatti le 322 pattuglie messe in campo tra autostrade e principali vie di comunicazione liguri hanno fermato più di 1500 persone ritirando, per uso alla guida di alcol o droga, una decina di patenti e sottraendo 732 punti a conducenti che, soprattutto, correvano troppo, non usavano le cinture di sicurezza o usavano il telefonino alla guida.

Riguardo quest’ultimo aspetto, l’uso del cellulare alla guida, visto la diffusione ed assoluta pericolosità di questo vero e proprio fenomeno, la Sezione di Genova ha organizzato delle pattuglie in moto anche in borghese, così da intercettare tutti quelli che desistono da questa abitudine solo in presenza delle Forze dell’Ordine.

Altro fenomeno da arginare è la mancanza di assicurazione: 13 veicoli non costituiranno più questo pericolo mentre altri 53 non erano stati sottoposti alla visita di revisione. Tre infine i conducenti che avevano “dimenticato” invece di conseguire la patente prima di mettersi alla guida.