cronaca

In città sei uffici chiusi
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Cittadini in piazza a Genova Sampierdarena. In via Rigola oltre 50 tra residenti e commercianti hanno manifestato contro la decisione di Poste Italiane di chiudere lo sportello locale.


Siamo sulle alture di Sampierdarena. Si tratta di un bis della manifetsazione di giovedì sera. Insieme ai cittadini in piazza anche consiglieri regionali, comunali e municipali hanno manifestato con cartelli e slogan contro la decisione. Una comunicazione arrivata tempo  e che prevede a partire esattamente dal 17 febbraio prossimo la chiusura definitiva. In tutto a Genova sono sei glu uffici delle Poste che chiudono. Oltre a quello di Sampierdarena chiusi anche quelli di via Negrone a Sestri Ponente, di Apparizione, del Lagaccio, di piazzetta da Varagine a Caricamento, Campi e lo sportello multietnico di via Dante.

La situazione è figlia di una riorganizzazione voluta da Poste Italiane, un piano nazionale. Ma la questione crea non pochi disagi ai cittadini del quartiere. "Putroppo questo cartiere è povero di tutti i tipi di servizi, far venire a mancare un ufficoi postale sarebbe un ulteriore disagio, per raggiungere quello del Matitone dobbiamo fare 2,9 km, in linea d'aria è vicino ma facendo la strada siamo quasi a tre km" spiega il signor Parodi. "Noi paghiamo le tasse e vogliamo i servizi, la Posta non si chiude, questa è la nostra voce"  spiega un altro residente.