porti e logistica

Lavori dal 6 al 23 agosto e chiusura anche del traffico via ferro
1 minuto e 29 secondi di lettura
“Una catastrofe senza precedenti per il porto di Genova, una tragedia, proprio quando lo scalo è tornato a crescere ai livelli del 2019 e soprattutto nel periodo di picco del traffico estivo”. Così tuona Aldo Spinelli in merito alla paventata chiusura della A10 nel tratto tra Genova Aeroporto e Prà, dal 6 al 23 agosto, e della contemporanea interruzione anche del servizio ferroviario diretto allo scalo di Sampierdarena per lavori.


Ieri l’allarme lanciato pesantemente da Assagenti, che ha parlato del rischio di blocco del traffico container in porto ad agosto e dello spostamento su altri scali di questo traffico. E ha fatto una chiamata a raccolta di tutto il mondo politico e portuale perché ci si ripensi. (LEGGI LA NOTIZIA) (ASCOLTA L'INTERVISTA A PESSINA)

“Sarebbe un danno non solo per il porto ma per la città intera – spiega Spinelli – perché tutta l’economia ruota intorno allo scalo. Ho già sentito il presidente del porto Signorini, il sindaco Bucci, il presidente della Regione Toti: devono assolutamente ottenere lo slittamento dei lavori almeno dopo il 25 agosto se no non so cosa potrà succedere. Capisce che dovremmo spostare la merce su altri scali, che peraltro non sono in grado di sopportare questo carico. Non ci sono alternative allo slittamento”.

"Quello che sta succedendo sulle autostrade - prosegue Spinelli -  è un vero  e proprio dramma, non ci si può svegliare dopo 50 anni e scoprire che per 50 anni non sdi è fatto nulla. E' una vergogna del Governo che non ha mai controllato che il concessionario facesse i lavori che doveva fare, doveva spendere dei soldi mai spesi. E oggi ci troviamo in questa situazione, con gallerie che crollano, incastrati nelle code".