cronaca

Erano anche soliti bivaccare nelle abitazioni razziate
1 minuto e 0 secondi di lettura

Si scattavano selfie dentro le abitazioni che avevano appena saccheggiato. Erano diventati l'incubo dei proprietari delle seconde case di Chiavari e Lavagna dove rubavano e bivaccano. I poliziotti li hanno però individuati e fermati. I due sono entrambi di origini marocchine. Arrestato uno, di 19 anni, e denunciato il secondo di 17 anni.


Le indagini sono partite dopo le segnalazioni di cinque furti 
n case e box del complesso residenziale di via Privata Paganini e Cuneo. Gli agenti hanno scoperto che i ladri, oltre a razziare gioielli, abiti e piccoli elettrodomestici, avevano trovato ospitalità dentro le stesse abitazioni e usato le moto custodite nei garage.

Qualche giorno fa, i giovani sono stati fermati a Lavagna, in via Dante, dove alcuni cittadini avevano segnalato un giro di spaccio. Gli agenti, durante il controllo, hanno trovato dentro un'aiuola due involucri di marijuana. Negli uffici del commissariato, come se non bastasse, i due hanno ricevut insistenti messaggi da parte di "clienti" a cui gli agenti hanno risposto con un invito a presentarsi negli uffici di polizia. Da un controllo dei telefonini sono spuntate anche foto e selfie scattati dentro gli appartamenti saccheggiati.