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Il gruppo rappresentato dall'ex bomber ha alzato l'offerta a quasi 100 milioni
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Tutti, come da copione, ufficialmente smentiscono, ma il confronto di oggi a Londra è quello del dentro o fuori.

Massimo Ferrero in un colloquio con la Gazzetta della Sport ha perentoriamente negato un vertice: "Non so più come dirvelo… In questo modo voi destabilizzate l’ambiente, senza ricordare che io ho scelto Di Francesco come nuovo allenatore e che lui è stato convinto a dire sì alla Sampdoria dal mio progetto".

Il gruppo Vialli e l'attuale proprietà della Sampdoria sono arrivati all'incontro decisivo.  Si confronteranno  e dovrebbe essere formulata la proposta finale di acquisto della società blucerchiata. L'ultima parola ovviamente poi spetterà all'attuale presidente.

A sbloccare di nuovo la trattativa - dopo la ritirata strategica del Gruppo Vialli lo scorso 11 giugno, in cui CalcioInvest LLC si era chiamata ufficialmente fuori dall'operazione attraverso un comunicato - sarebbe stato Edoardo Garrone, che proprio quella sera a Gradinata Sud, in onda su Primocanale, dopo l'incontro con i Vecchi Ultras guidati da Claudio Bosostin - aveva rivelato come Vialli un paio di anni addietro avesse manifestato a lui il desiderio di diventare presidente della Sampdoria: "Trova i finanziatori e provaci, Luca", gli aveva risposto Garrone. Detto e fatto.

Per completare quel disegno, però, all'appello mancava ancora uno sforzo finanziario. CalcioInvest LLC aveva messo sul piatto di Ferrero 45 milioni più una ventina di bonus. Un'offerta, tra i 65 e i 70 milioni di euro complessivi, ritenuti ancora non all'altezza delle aspettative da Ferrero. Che ha atteso un rilancio. Puntualmente avvenuto nelle ultime settimane, in cui nel frattempo l'attuale presidente della Sampdoria ha dovuto anche fare i conti con la "crisi" di Eleven Finance srl (la sua società immobiliare e cinematografica) e una parte del sistema bancario. Per sanare la situazione avrebbe dovuto vendere il suo patrimonio immobiliare (i cinema) oppure la Sampdoria. E la scelta finale, grazie anche all'innalzamento dell'offerta (sembra di una cifra tra i dieci e i venti milioni) dei potenziali acquirenti sarebbe ricaduta sulla cessione della Sampdoria.

Ora siamo al momento clou. E qualcuno immagina che lunedì in casa Samp, oltre a Di Francesco, possa essere annunciato anche il cambio di proprietà.