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L'imprenditore, finito nei guai a Parma, ha formalizzato una manifestazione di interesse non vincolante
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Primocanale può raccontarvi nei dettagli una trattativa per l'acquisto del Genoa che però al momento non è decollata. Questo gruppo è rappresentao da Giampietro Manenti, nome che le cronache del calcio conoscono bene per quanto accaduto a Parma dove Manenti voleva evitare il fallimento dei ducali e alla fine fini in carcere.


Lui sostiene di aver subito una congiura e di aver poi vinto le sue battaglie legali. Già questo va nella direzione di Preziosi quando dice che non ci sono novità serie attorno al club, ma è pure giusto raccontare i fatti.


Il 6 giugno è stata formalizzata una manifestazione di interesse non vincolante di questo gruppo di imprenditori, tra cui ci sarebbero anche dei genovesi, all'advisor Assieta nominato dal Genoa per raccogliere eventuali offerte e di qui trattare con i soggetti interessati. Nei giorni seguenti sarebbero continuati questi incontri tra le parti con avvocati e tecnici per le attività esplorative fino alla due diligence. Contatti e colloqui infruttuosi a causa di un prezzo di vendita che l'advisor non avrebbe mai formalizzato al gruppo Manenti, chiamiamolo così anche se lui tiene a ribadire che il suo ruolo è stato di raccordo e basta e che il presidente infatti sarebbe già stato individuato come tutto lo staff dirigenziale è lui ne sarebbe fuori (tra l'altro per il caso Parma rimediò una squalifica di cinque anni).


Il 10 luglio però c'è stato un altro passo con Assieta per attestare solidità della parte di chi vuole acquisire il Grifone. Il 22 luglio non avendo avuto risposta altro sollecito visto che ormai la stagione era ripartita. L'advisor replica rimandando tutto a settembre di qui l'insofferenza di chi fa parte del gruppo e che vorrebbe anticipare i tempi. A fine luglio ci sarebbe stato un contatto con lo stesso Preziosi che avrebbe fatto un'apertura per proseguire la trattativa. Poi più nulla fino alle dichiarazioni del presidente rossoblu che sembrerebbero bollare come inattendibili certe manifestazioni di interesse.


Primocanale in esclusiva ha fatto chiarezza nel segno dell'informazione perché ciò che conta è il futuro del Genoa e dei suoi tifosi unico patrimonio che interessa e che va difeso.