Cronaca

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"Ho paura che qualcuno capisca male e di fronte alle continue polemiche della Lega Nord contro la moschea, che generano solo odio, possa compiere atti estremi, peggio delle semplici risse che accadono nei vicoli del centro storico, e magari decida di farsi saltare in aria”. E’ l’allarme lanciato in una intervista rilasciata a Primocanale da Lekroune M'Hamed, presidente del movimento politico "Italia colorata” di Genova, punto di riferimento di numerosi extracomunitari che vivono nel capoluogo ligure e che cercano di integrarsi, tanto che cinque anni fa si candidarono alle elezioni regionali con la lista dei Consumatori. “Lancio questo allarme - spiega M’Hamed - perché negare un diritto rischia di provocare una reazione peggiore”. Il riferimento del presidente del movimento è alle polemiche della Lega Nord contro il luogo di culto islamico al Lagaccio: "L'allarme - spiega - l'ho lanciato a chi comanda questa città perché se mi togli un diritto divento violento. Ciò che fa la Lega crea un odio verso l'italiano da parte della comunità straniera; gli immigrati non hanno più fiducia. Intanto c’è chi sa che anche se si comporta onestamente, non ottiene nulla. Se non ci faranno fare la moschea, allora perché dovremmo essere onesti? Questo è l'odio creato da una politica leghista che crea la paura anche tra di noi. E quando uno è colmo, si sfoga". M’Hamed spiega anche che all’interno della comunità c’è il tentativo di tenere gli animi calmi, “ma c’è il rischio che non tutti si lascino convincere”.

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