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Il caso Mangiante scuote la vigilia delle finali scudetto. Da Cipro il Vicepresidente della Fin Ravina, parla al sito ufficiale della Pro Recco esprimendo tutta la propria sorpresa: "I fatti risalgono a prima delle Olimpiadi di Pechino e già in quella occasione era stato chiarito che Andrea Mangiante riporta dei valori geneticamente differenti. A questo proposito persino la Fina, la Federazione Internazionale, aveva accettato documentazione e dichiarazione dell’atleta: adesso è uscita questa storia a cui ci si dovrà opporre". Ravina prosegue: "Non abbiamo ricevuto alcun documento e l’iniziativa è puramente della Commissione Antidoping del Coni: Mangiante si opporrà anche con il supporto del professore Marco Bonifazi, deve continuare ad esprimere il concetto più importante, quello che anche la Fina ha fatto suo. Si comproverà quello che è già stato appurato."