salute e medicina

Risposta alla lettera inviata ai sindaci dell'albenganese
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La pezza è stata peggiore del buco. L'assessore Viale ha risposto ai sindaci dell'albenganese che chiedevano risposte sul futuro di Gsl, la società privata che fornisce terapie ortopediche ad Albenga in un regime di sperimentazione che la Regione non ha più ritenuto soddisfacente. La lettera non ha convinto né i primi cittadini del comprensori né tantomeno l'ex presidente Alessio Albani, che accusa l'assessore di difendere i "potentati lombardi".

"In primo luogo, non definirei 'audace' la stabilizzazione dei lavoratori", scrive Albani attaccando la Viale, che nella sua lettera spiegava: "Per quel che riguarda il richiamo alle risorse umane del personale, attualmente operante in GSL, si precisa però trattasi di personale assunto da GSL (azienda privata) in una forma che gli stessi ex vertici del GSL hanno definito come 'audace' arruolando la maggior parte del personale stesso nella forma di contratto a tempo stabile (indeterminato) pur in assenza delle conclusioni di esito della sperimentazione.

Assunzioni che, secondo Albani, sono avvenute "in considerazione della fisiologica durata del rapporto e in tempi non sospetti, soprattutto tenendo conto di come gli stessi, nel corso di questi anni, abbiano dimostrato sul campo massima competenza e professionalità assoluta. L'assessore Viale evidentemente trascura che, grazie a tali professionisti, l'Ospedale Santa Maria Misericordia di Albenga ha raggiunto traguardi unici".

Invece, secondo la Regione, i risultati della sperimentazione sono stati inferiori alle aspettative. E quindi la decisione di troncare il rapporto, senza però dare garanzie sull'emergenza occupazionale, che per Gsl significa 53 lavoratori in sospeso. "Apprezzamenti di livello qualitativo sugli operatori presenti in GSL non sono supportati da elementi di valutazione oggettivi", scrive la Viale.

E così, mentre i sindaci si infuriano per una risposta "volutamente vaga e fumosa" - su tutti Cangiano, primo cittadino di Albenga - l'accusa finale di Albani è di quelle pesanti: "Gsl è risultato il primo istituto n Liguria per interventi di arto protesi di ginocchio, con volumi sicuramente superiori a grandi e performanti ospedali lombardi. Ed in effetti, con il senno del poi, l'unico vero azzardo è stato probabilmente quello di confidare che anche nella Regione Liguria elementi come capacità e merito venissero riconosciuti e, quindi, di poter creare eccellenza, indotto e occupazione, con questo 'azzardando' una sfida ai potentati lombardi".

L'assessore Viale ha poi replicato:
“Non sono abituata a prendere in giro nessuno. Anzi, sono riconosciuta come una persona che sa affrontare i problemi in modo molto serio”