porti e logistica

Cristina Repetto ha presentato le dimissioni
1 minuto e 11 secondi di lettura
La presidente di Società per Cornigliano Cristina Repetto ha presentato le dimissioni. Il tema caldo di queste settimane, che ha portato a una rottura definitiva, e' la questione della destinazione delle aree ex Ilva ad autoparco, ma "la decisione e' stata maturata negli ultimi mesi", ha spiegato la diretta interessata. Secondo fonti interne alla societa' altri dirigenti potrebbero seguirla. Il sindaco Marco Bucci ha piu' volte espresso la volonta' di destinare temporaneamente le aree dietro Villa Bombrini a un parco logistico per i camion in ingresso e in uscita dal porto: una scelta che andrebbe contro il 'Patto per Cornigliano' siglato nel 2005 in concomitanza con la chiusura della linea a caldo dell'Ilva e che per quell'area prevede un parco pubblico.

"Questa scelta non e' stata condivisa - ha poi spiegato la presidente dimissionaria - e scontenta tutti, gli autotrasportatori che non hanno un vero autoparco ma un parcheggio, le aziende che dovranno investire per realizzare lo spazio logistico e naturalmente i cittadini che per quell'area hanno altre aspettative". Sulla questione, in queste ore, nuove proteste dei cittadini. L'associazione Le donne di Cornigliano ha presentato una formale diffida a "ad assumere decisioni in contrasto con le norme urbanistiche e comunque in contrasto con la normativa vigente". La diffida e' arrivata sulla scrivania del sindaco Marco Bucci, dell'assessore all'urbanistica Simonetta Cenci, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e del ministro dell'Ambiente Sergio Costa.(