economia

Risulta già superato il 10% del flottante
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Si è conclusa l'offerta della terza tranche (85 milioni, riservata agli azionisti) dell'aumento di capitale di Banca Carige da 700 milioni, iniziata il 4 dicembre. Sono arrivate richieste di sottoscrizione per circa 16,8 miliardi di nuove azioni ordinarie, pari al 19,7% circa della terza tranche dell'aumento, per un controvalore complessivo di circa 16,8 milioni. Va ricordato che il Fitd ha prestato garanzia sulle azioni della terza tranche non sottoscritte dagli attuali azionisti e risultano pervenute richieste di prelazione il cui ammontare non è disponibile.

Pur non conteggiando le richieste in prelazione, considerati i 10 miliardi di azioni gratuite che verranno assegnate dallo SVI agli attuali azionisti aventi diritto e i citati 16,8 miliardi di azioni oggetto di richiesta di sottoscrizione (pari al 2,2% del capitale sociale post esecuzione integrale dell'aumento), l'istituto bancario genovese si rende noto che "risulta già superato il 10% del flottante, soglia identificata come necessaria ai fini della riammissione alle negoziazioni". Il regolamento dell'intera operazione di rafforzamento patrimoniale è previsto per il 20 dicembre subordinatamente alla contestuale cessione dei crediti NPE ed emissione delle obbligazioni subordinate Tier 2.