economia

Manca l'accordo tra le parti
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 "La trattativa si interrompe adesso. Per il momento è ancora tutto in ballo". La vicenda Carige resta tesa. La trattativa tra Carige e le organizzazioni sindacali nel cuore della notte ha subito una brusca frenata. Le due parti hanno intavolato un dialogo per fare il punto situazione dei dipendenti dell'istituto di credito genovese.


Rispetto all'ipotesi emersa nel piano di febbraio, aggiornato a fine luglio, di 800 nuove uscite volontarie (oltre ai 400 già previsti dal precedente accordo sindacale) l'accordo sul tavolo dovrebbe prevedere 680 uscite, secondo quanto filtra da più fonti concordi. Dei 680 esuberi, potrebbero rientrare in 'Quota 100' circa 140 uscite secondo alcune fonti sindacali. Altre parlano di una cifra ancora da definire, ma comunque di diverse decine.

Ma dai sindacati non emergono buone notizie. L'azienda infatti non sembra disposta a concedere le tutele per quei dipendenti Carige che dovrebbero uscire secondo previsione. Su questo punto si è giocato il tavolo con l'interruzione durante la notte. Ancora dunque nulla di definitivo. Ma il clima attorno a Carige resta pesante.
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