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Aumentano i depositi, gli afflussi su risparmio gestito e amministrato e i finanziamenti alla clientela
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Prosegue il risanamento di Carige. Nell’approvare i dati relativi al trimestre gennaio-marzo 2021, il consiglio di amministrazione sottolinea il riassorbimento graduale del passivo, che un anno fa era stato di 55,1 milioni per i soli mesi di febbraio e marzo 2020, mentre nel corrente esercizio si attesta per il trimestre in esame sui 39,7 milioni.

Le premesse per un nuovo ciclo virtuoso emergono anche dai dati disaggregati del periodo 31 marzo 2020 – 31 marzo 2021: i depositi sono aumentati di 1 miliardo (+7,8%), così come la raccolta diretta da clientela (12,9 miliardi), mentre sono affluiti 900 milioni (+8,5%) sul monte del risparmio gestito (11,5 miliardi) e 200 milioni (+1,6%) su quello del risparmio amministrato (11,3 miliardi). Cresce inoltre di 300 milioni (+2,9%) il volume dei finanziamenti alla clientela (11,7 miliardi).
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