economia

Passate in rassegna le esigenze, non trapelano nomi
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Primo giro di tavolo sulla governance di Banca Carige tra il Fondo interbancario di tutela dei depositi e Cassa centrale banca, dopo che l'assemblea degli azionisti dell'istituto ligure ha approvato l'aumento di capitale. "Il dialogo è appena stato avviato. Abbiamo fatto un discorso di carattere generalissimo. Abbiamo passato in rassegna le esigenze e poi ci metteremo al lavoro con qualcosa di più concreto", ha spiegato il presidente del Fitd, Salvatore Maccarone, al termine della riunione.

"C'è un tema di requisiti sul numero di indipendenti in consiglio, di diversità di genere dei consiglieri, probabilmente di candidature di minoranza. Abbiamo fatto semplicemente un discorso di carattere generale, senza fare alcun nome", ha proseguito Maccarone. Il presidente ha annunciato anche che il Fondo, che con l'impegno nell'aumento di capitale di Carige verrebbe a essere il socio di maggioranza dell'istituto ligure, ha fatto domanda a Bce sull'operazione.

"La richiesta l'abbiamo presentata, ma non è completa nei documenti. Abbiamo consiglio il 16 ottobre per i requisiti Fit and proper del consiglieri", ha spiegato Maccarone. Alcuni giorni fa sono uscite indiscrezioni di stampa sui possibili nuovo consiglieri di Carige. E' corretto ritenere che gli attuali commissari dell'istituto siano candidati naturali al futuro Cda? E' stato chiesto a Maccarone: "Mi sembra prematuro. Qualcuno ha scritto cose del genere, qualcuno il contrario. Non credo si possa commentare questo dato".