salute e medicina

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Non si placa l'emergenza per i pronto soccorso genovesi e, dopo il weekend di difficoltà vissuto, è la Cgil ad alzare il volume sulla vicenda. "L’assessore Sonia Viale oggi a mezzo stampa ha confermato che sabato e domenica sono state giornate critiche nei pronto Soccorso genovesi. Barelle nei corridoi, ambulanze in coda e attese lunghissime, di anche sei ore, per i pazienti non in pericolo di vita, ma affetti da problemi di varia natura", scrive la segreteria regionale.

Un problema causato dalla mancanza di personale. "Alcune assunzioni - continua la nota stampa - di nuovi infermieri sono state effettuate negli ultimi mesi, ma meno di quelli che sono andati in pensione in questa legislatura. Ad oggi mancano all’appello circa cinquecento fra infermieri, operatori socio sanitari e tecnici ai quali si aggiunge la carenza di 180 medici. La Regione in questo modo 'risparmia' annualmente più di 120 milioni sottratti alla cura dei cittadini liguri". Sotto accusa - stando alla ricostruzione fornita dalla Cgil - la cronica mancanza di personale all'interno della macchina emergenziale dei pronto soccorsi genovesi.