cronaca

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L'ad di Piaggio Aerospace Vaghi "ha preannunciato l'intenzione di dimettersi dalla carica". Lo hanno riferito i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Piaggio Aerospace al termine dell'assemblea indetta d'urgenza, stamani, dopo l'annuncio dell'azienda, ieri pomeriggio, di chiedere l'apertura della procedura per l'amministrazione straordinaria. A quanto risulta Vaghi avrebbe avuto intenzione di partecipare all'assemblea ma poi ha rinunciato. I lavoratori hanno anche annunciato uno sciopero per lunedì.


Secondo quanto emerge dall'assemblea, a margine della quale ci sono stati incontri tra alcuni rappresentanti sindacali e Vaghi, l'amministratore delegato è pronto a lasciare l'incarico qualora venisse deciso di mettere l'azienda in amministrazione straordinaria. Sindacati e Rsu hanno riferito ai lavoratori che in questo caso "il Governo provvederà alla nomina di commissari che dovranno delineare un nuovo percorso per il futuro dell'azienda aeronautica". Secondo quanto emerso, tra le ipotesi sul tavolo ci sono la cessione oppure l'ingresso di nuovi azionisti e tra questi anche il possibile ingresso del Governo come azionista tramite Cassa depositi e prestiti o Leonardo.



Grande rabbia e delusione alle stelle allo stabilimento Piaggio Aerospace di Villanova d'Albenga, dove oltre mille lavoratori sono da stamani in assemblea permanente e dove sono presenti anche i sindaci di Villanova d'Albenga, Finale Ligure e Albenga. Sindacati ed Rsu hanno spiegato gli esiti dell'ultimo incontro al Mise affermando tra l'altro che "la proprietà si è mossa e il governo ora verificherà se sussistono le condizioni per dare il via ad una amministrazione straordinaria". Una "vera e propria doccia fredda, dopo mesi di attesa e speranze" commentano i lavoratori. Lunedì è previsto un corteo sotto la sede dell'Unione Industriali e fino alla Prefettura, per lanciare "un messaggio forte e chiaro alle istituzioni".