turismo

Nel primo week end giallo dopo due mesi
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 La festa è stata rovinata, su questo non ci sono dubbi: il primo week end giallo dopo due mesi è stato caratterizzato dalle temute code in autostrada, da ogni parte,, come si temeva, come Primocanale (da sempre concentrata sulla crisi della viabilità ligire) ha documentato, come gli operatorui turistici paventavano i giorni prima.

"Capisce che se un mio cliente da Genova parte alle 18 per venitre a cena nel mio ristroante alla baia del Silenzio di Sestri Levasnte, ma rimane intrappolato in autostrada impiegandoci tre ore, il calcolo è presto fatto, arriva alle 21 e dopo un'ora scatta il coprifuoco quindi rimane il tempo neppure di aprire il menù, che si deve ripartire e incappare di nuovo nelle solite code chilometriche" spiega Nicolò Mori mentre sistema le tende di plastica trasparente della veranda, seguendo la direzione del vento. "Le disdette ci sono già state anche l'estate scorsa e non possiamo pensaere di ripiombare nello stesso incubo".



Stesse parole da Marco Maggi, titolare di un bar e ristorante: "Così, con queste autostrade, perdiamo il cliente mordi e fuggi che magari dalla Liguiria stessa non parte per venire nel levante perchè sa che rimarrà in coda. Poi chi ha la seconda casa parte il lunedì mattina presto, per non rimanere la sera della domenica in coda, ma deve fare una levataccia quindi non so quanto lo rifarà un'altra volta. E poi succede che la gente, mentre si beve uno Sprotz al tavolo (finalmente), magari alle 18 o alle 19, chiede insistentemente a noi quante code ci sono, se c'è traffico. Quindi finiamo per fare gli informatori autostradali. I dannin ci sono, speriamo che sia un'estate diversa dalla scorsa in fatto di code".


Ultimo esempio: una ragazza partita in auto da Sestri Levante domenica alle 16.30 e arrivata alla stazione di Genova Brignole, dove doveva accompagnare una persona a prendere il treno, alle 19.50. No comment.